Tutto pronto per la “Marcia giocosa dei passeggini” organizzata dal Comitato “Io amo gi asili nido comunali di Taranto” per il prossimo 10 giugno alle ore 17.30. Una marcia per chiedere a gran voce e nel modo dei bambini di lasciare che gli asili nido comunali di Taranto continuino ad esistere. Una manifestazione di palloncini, musica e colore che partirà da piazza Immacolata per arrivare, percorrendo via D’Aquino e il ponte girevole, fino a piazza Castello, dove ci sarà un simbolico lancio dei palloncini davanti agli uffici del sindaco.
Questo, per ricordare al primo cittadino di Taranto l’impegno preso, durante un incontro tenutosi di recente a palazzo di città, con i rappresentanti delle famiglie di alcuni comitati di gestione, a non chiudere nessuno degli otto asili nido comunali attualmente funzionanti in città.
Nel corso di quell’incontro il sindaco Stefàno, per dare ancora più peso alle sue rassicurazioni, aveva voluto sottolineare con orgoglio e passione, di essere stato, agli inizi degli anni 80, fra i fondatori, della rete di asili nido comunali di cui la città (fra le poche nel Sud) dispone. Motivo in più per cui non avrebbe mai potuto essere lui il sindaco che li avrebbe chiusi. E questo vorrebebro di nuovo sentire dire ufficialmente dal nostro sindaco e confermare dall’assessore Ianne e dal dirigente Lacatena, prima della pausa estiva a chiusura dell’anno educativo negli asili nido, per avere la certezza di ritrovare le stesse strutture, con le stesse educatrici e la stessa efficienza al rientro dei piccoli a settembre.
Alla marcia saranno presenti non solo tutti i genitori con i bambini piccoli (portati nei loro passeggini), ma anche i bambini più grandi e tutti gli adulti che desiderano dare più visibilità al bisogno di servizi Comunali per l’infanzia che le famiglie stanno esprimendo. Due i no che i genitori intendono esprimere: no alla chiusura degli asili comunali e no allo scambio dei servizi in gestione.
Tanti i Sì che vogliono far emergere: all’utilizzo dei fondi PAC per integrare gli organici degli asili nido comunali, ai piani di riordino elaborati con famiglie e operatori, alla progettualità del sistema formativo 0-6 previsto dalla legge 107/2015, agli orari più flessibili, al potenziamento della gestione sociale del servizio, all’integrazione dei comitati di gestione con i rappresentanti delle associazioni esterne, all’estensione della Carta dei Servizi Educativi Comunali ad altri gestori che si occupano della stessa fascia di età (0/3).
“Chiediamo a tutta la cittadinanza di far sentire forte il desiderio di proteggere e far crescere un servizio importante come quello degli asili nido che rappresentano la base per il futuro dei bambini – proseguono dal comitato -. Non è necessario avere per forza dei piccolissimi in casa per sentirsi coinvolti, è un bene della città e va tutelato. Vi aspettiamo in tanti”. (Nota stampa)
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