Un giovane, già deferito all’Autorità Giudiziaria insieme ad altre quattro persone dall’U.T.B. di Martina Franca e dal Comando Provinciale di Taranto del Corpo Forestale dello Stato, è stato denunciato anche per il reato di diffamazione aggravata dopo aver pubblicato su un social network frasi diffamatorie sulla reputazione e il prestigio del Corpo Forestale dello Stato e di un suo appartenente.
I cinque ragazzi erano stati sorpresi ad utilizzare la Riserva Naturale dello Stato “Stornara”, area protetta ubicata lungo il litorale occidentale della provincia di Taranto, quale circuito da cross, incuranti dei danni provocati all’habitat tutelato dalle potenti motociclette, con un comportamento definito dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Taranto “manifestazioni di vera e propria barbarie”.
A seguito dell’attività di repressione effettuata dai forestali, in talune occasioni anche in abiti civili, per la quale i cinque sono stati denunciati per i reati di danneggiamento aggravato, deturpamento di bellezze naturali, deterioramento di specie vegetali e disturbo della fauna in area protetta, lo stesso Gip ha disposto il sequestro preventivo per tre moto da cross.
Nel provvedimento di sequestro il magistrato ha voluto evidenziare la pericolosità sociale dei colpevoli di tali condotte, viste “le deliranti frasi a commento di foto pubblicate su un social network e la consuetudine di circolare su pubbliche strade senza copertura assicurativa e con motoveicoli non omologati e, quindi, non in linea con le norme di sicurezza”.
Occorre precisare infatti che le “moto da cross” sono motociclette da competizione, non omologate per la circolazione stradale, utilizzabili solo all’interno dei circuiti sportivi autorizzati. E’ assolutamente vietato l’utilizzo di tali mezzi in strada in quanto sono privi di immatricolazione, targa ed assicurazione.
Gli indagati, giovani di età compresa tra i 19 ed i 25 anni, residenti nei comuni di Palagiano, Palagianello e Mottola, in provincia di Taranto, si divertivano a trasformare i boschi e le dune della Riserva Naturale e del Sito d’Importanza Comunitaria “Pinete dell’Arco Ionico” in vere e proprie piste da cross.
Proseguono i servizi mirati del Corpo Forestale dello Stato volti a tutelare la sicurezza stradale nelle aree rurali e costiere e a salvaguardare le aree protette e i territori demaniali di particolare pregio naturalistico e paesaggistico della provincia di Taranto.
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