«La pronta risposta data da Dina Ravera, nel doppio suolo di Presidente di ASSTEL e Direttore Generale di H3G, per risolvere quanto da noi denunciato merita di essere segnalata positivamente perché il ruolo della committenza è fondamentale per il rispetto delle regole. Riteniamo importante, a questo punto, che si ponga fine alla vicenda garantendo a quei lavoratori condizioni contrattuali “normali”: la presa di posizione della controparte va in questo senso e lo apprezziamo. Ma qualora la vicenda dovesse chiudersi positivamente,non possiamo non denunciare il contesto: il Governo deve prendere una posizione ferma e chiara, comunicando agli ispettorati del lavoro del Paese che nei call center in outbound l’unico accordo applicabile è quello sottoscritto tra ASSTEL e Cgil-Cisl- Uil, mettendo fuori gioco chi invece, complice anche la debolezza delle istituzioni, produce accordi che vanno al ribasso sulla vita delle persone. Il Governo aveva preso questo impegno a dicembre: ad oggi non ci risultano passi ulteriori. I lavoratori dei call center sappiano che la battaglia è dura, ma noi vogliamo giocarcela sino a quando sarà vinta».
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