Il segreto della felicità è nel “qui e ora” – Elisa Albano

Cosa può esserci di più tranquillizzante, più vero e perfetto dell’attimo presente? Il concentrarsi sul qui e ora ci libera da ogni tipo di tensione, stress e preoccupazione. Quando siamo pienamente coscienti di noi stessi e del momento presente diveniamo più responsabili di noi perché ci rendiamo conto che l’unica cosa che conta veramente è quella infinitesimale frazione di tempo.

L’attimo presente ci stacca dal nostro passato, dai nostri errori, dalle nostre mancanze, dai nostri dolori e malcontenti accumulati e da tutto ciò che avremmo voluto o potuto essere. Ma ci stacca anche, in modo sano e consolante, dal nostro cosiddetto futuro, dal nostro gran da fare e progettare, dalle nostre ansie e paure, dal nostro dover sempre essere all’altezza di qualcosa o di qualcuno.

Se riusciremo ad accorgerci di noi, che ci siamo e siamo reali e vivi solo ora, in questo preciso istante, non solo saremo in grado di prenderci più cura della nostra persona, perché ci immergeremo in una condizione di inevitabile benessere psico-fisico, ma saremo anche capaci di costruire il nostro futuro come davvero lo vogliamo. Basta pensare che, in fondo, il futuro non è altro che l’edificazione di tanti attimi presenti. Ciò che vogliamo diventare, ciò a cui aspiriamo, ciò che vogliamo conquistare non è qualcosa che arriverà, chissà da dove, chissà come e chissà perché. È qualcosa che cominciamo a costruire da ora, da questo preciso istante.

Se vogliamo essere più felici, dobbiamo semplicemente ricreare o quanto meno provare a ricreare, la condizione interna di felicità, ora. Attimo dopo attimo apprenderemo come costruire la nostra nuova vita. E quello della felicità è solo un esempio come tantissimi altri. Possiamo, eventualmente, desiderare di diventare persone più coraggiose. Ebbene cosa aspettiamo? Lo diventeremo se a partire da questo attimo risvegliamo in noi la sensazione del coraggio e se agiremo con coraggio, senza troppi sé e troppi ma.

Questo attimo è già il nostro futuro, perché fra un attimo sarà diventato il nostro passato. Già ora che leggerete il prossimo rigo, quello precedente sarà divenuto il vostro passato. E allora, dipende da noi, indipendentemente da tutto ciò che è stato, costruirci sia un nuovo futuro che un nuovo passato di cui essere più fieri e soddisfatti, perché non imposto da altri o da casualità e distrazioni, ma pienamente voluto. Ma ora, sicuramente, qualcuno si starà dicendo: “sì, d’accordo, tutto giusto, tutto bello, ma come si fa, visto che la mia mente corre sempre indietro o in avanti e mai si ferma nel presente?”.

Ed è vero che viviamo in una società che ci ha condizionato da sempre a vivere decentrati, costantemente in tempi inesistenti, fittizi, fuori dall’unica realtà vera, che siamo noi in questo momento. Tuttavia, non c’è nulla di più semplice. Basta solo allenarsi ad essere presenti a se stessi. Un modo per esercitarsi può essere quello di fermarsi di tanto in tanto durante la giornata, soprattutto quando ci sentiamo più stressati o affannati, e chiederci: “Cosa sto facendo? Come mi sto muovendo? Cosa sto pensando?”.

Può aiutare anche concentrarsi su cosa indossiamo, su quale postura stiamo adottando o sull’espressione mimica che abbiamo assunto. Quel momento di concentrazione passiva su di noi ci aiuterà immediatamente, non solo a calmarci e a riequilibrarci, a rimetterci in una connessione mente-corpo più giusta, ma anche a decidere consapevolmente come modificare i pensieri, l’atteggiamento mentale e corporeo, come muoverci e come esprimerci, in modo da influenzare positivamente anche l’attimo seguente.

È un esercizio molto semplice che vale la pena provare. E se non dovesse bastare, provate, una volta rientrati nella vostra casa, a sedervi un attimo, chiudere gli occhi e a dire a voi stessi, sono qui, con me, in questo attimo, connesso con la mia essenza più profonda ed ora è tutto perfetto. Controllate il vostro respiro, percepite il contatto delle vostre dita sui braccioli della poltrona o sulle vostre ginocchia, la sensazione dei piedi, con o senza scarpe, ben piantati sul pavimento. Di tanto in tanto ripetete a voi stessi “attimo presente”, per ricordarvi che siete qui e ora e null’altro conta. Vedrete che ogni stanchezza della giornata si scioglierà, ritroverete quell’energia che credevate di aver perso completamente e vi sentirete un po’ più felici di essere al mondo.

A cura di Elisa Albano

Psicologa – Scrittrice

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