“In questi giorni come Fim Cisl abbiamo inviato una richiesta d’incontro all’azienda Vestas Blades per far luce su problemi come l’eccessivo uso di lavoratori interinali con contratti con scadenze a breve termine, l’assenza di inquadramento professionale e le modalità operative adottate in alcune zone come rifinitura e verniciatura che – riferisce Vincenzo Castronuovo, operatore territoriale Fim – presentato a nostro dire diverse lacune. A tutt’oggi non abbiamo ricevuto risposta ma continuiamo a chiedere un confronto con la direzione aziendale”.
“E’ nostro dovere – aggiunge Valerio D’Alò, segretario generale della Fim Taranto Brindisi – chiedere risposte all’azienda Vestas Blades sul futuro dei lavoratori. E’ fuori discussione che un eccessivo numero di lavoratori interinali crea situazioni di sudditanza degli stessi a discapito della sicurezza, degli orari di lavoro, e di quanto è giusto riconoscere a chi da il proprio lavoro, il proprio sacrificio, ad un’azienda. In un territorio come il nostro – conclude d’Alò – dai pochi sbocchi occupazionali e dalle molteplici crisi settoriali, non è possibile puntare ovunque e sempre sul precariato come arma di ricatto”.
L'Italia pensa alla modernizzazione militare. Crosetto scommette su carri armati e forze corazzate. Nuova strategia.…
Un voto che riscrive la storia americana e tutto comincia dalla città New York che…
Il segreto di Stratford. Esiste un manoscritto di cui si ignorava l'esistenza che riscrive la…
Finalmente una bellissima notizia per gli italiani: potreste dire definitivamente addio al bollo auto… grazie…
Halloween è stato da brividi al botteghino, ma non nel senso che pensate. E' stato…
Ancora un’importante novità in campo finanziario: presta attenzione, perché potresti vederti rifiutare il bancomat al…