Vespa a Taranto per un seminario, “Libera contro le mafie” non ci sarà

Il coordinamento provinciale di “Libera: associazioni, nomi e numeri contro le mafie” non parteciperà al seminario “Parole e Giustizia. Opinione pubblica, magistrati e giornalisti a confronto sul linguaggio della legge” che si terrà domani, 9 aprile nel salone di Rappresentanza della Provincia di Taranto. L’evento è stato organizzato dalla sottosezione di Taranto dell’Associazione nazionale Magistrati, dall’Ordine dei Giornalisti della Puglia, con la collaborazione dell’Università di Bari e della Provincia di Taranto.

La decisione è stata presa a fronte della programmata presenza del noto giornalista Rai Bruno Vespa. Il conduttore di “Porta a Porta” ha recentemente ospitato nel suo talk show il figlio del boss mafioso Totò Riina per la presentazione del suo libro. Libera Taranto non condivide questo modo di utilizzare il servizio pubblico per cui non parteciperà al convegno di domani anche e soprattutto per solidarietà nei confronti di tutte le vittime di mafia, in particolare quelle pugliesi ,molte delle quali ancora oggi chiedono verità e giustizia.

Quella presa è stata una scelta sofferta poiché Libera Taranto ha, con l’Associazione azionale Magistrati – Sezione di Taranto e con il suo presidente Martino Rosati, da sempre un rapporto fondato sulla profonda stima e fiducia.  In questa occasione, tuttavia, l’associazione condivide e fa proprie le parole del suo presidente nazionale don Luigi Ciotti.

“Per me – ha spiegato don Ciotti – è molto importante alzare il tono della voce, abbiamo bisogno di verità, non di creare enfasi su storie che hanno fatto soffrire il nostro Paese. A Libera aderiscono alcune migliaia di familiari delle vittime innocenti delle mafie a cui sono stati strappati i loro affetti. Il 70 per cento di queste persone non conosce la verità”.  E ancora, ” Spero che, dopo la trasmissione con i Casamonica e poi con il figlio di Riina, non succeda più. Loro sono ancora forti e noi gli diamo la passerella”.