Le fotografie ritraggono altrettante specie marine appartenenti ai grandi gruppi delle alghe, piante marine, spugne, meduse, gorgonie, madrepore e anemoni di mare, molluschi, crostacei, stelle marine e ricci, pesci, rettili, mammiferi marini e tanti altri ancora. Tra gli organismi fotografati alcuni sono rari, endemici del Mediterraneo o protetti dalla legislazione vigente. Questi preziosi esseri viventi popolano ancora e in gran numero i mari tarantini, nonostante il grave inquinamento e le attività antropiche distruttive che gravano tuttora sull’ambiente e sulla città.
Ogni organismo non sarà disposto a caso all’interno dell’esposizione, ma collocato in un particolare percorso “evolutivo”, che inizia dalle forme di vita più antiche comparse sul nostro pianeta, per arrivare alle più recenti ed evolute, ma tutte ugualmente importanti e parte di un complesso e meraviglioso mosaico vivente. E immergendosi nel percorso attraverso forme, colori, occhi, pinne, tentacoli, espressioni, il visitatore scoprirà in poco tempo un briciolo della grande Biodiversità dei nostri mari, un patrimonio da rispettare e proteggere. La mostra è stata interamente organizzata da due privati cittadini, Rossella Baldacconi, dottoressa di ricerca in Scienze Ambientali, e Giacinto Ribezzo. appassionato fotografo amatoriale, con lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza al Bene Comune più grande di Taranto: i suoi Mari.
Orario apertura: 10-13 e 15-20.
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