Lama e San Vito: tra degrado e voglia di riscatto

Non soffermiamoci troppo però ad osservare i particolari, limitiamoci al quadro generale. Infatti, questa zona di costa, con il mare balneabile più vicino alla città, che dovrebbe essere particolarmente curata e protetta, è di fatto abbandonata dalla pubblica amministrazione.
Strade dissestate o addirittura pericolanti, come nel caso di un tratto di via Girasoli a Lama. Rifiuti accatastati lungo i loro bordi, mancanza di segnaletica. Questa è la situazione che si trova ad affrontare chi percorre quelle zone. Un territorio costiero gravemente oltraggiato negli anni ’70 e ’80 dall’abusivismo edilizio, con villette costruite praticamente sulla scogliera e che ancora vede qualche tentativo di ulteriore cementificazione, per fortuna bloccato.

La macchia mediterranea che miracolosamente è sopravvissuta a incendi e abbandono andrebbe tutelata con un piano di protezione ambientale, considerando che è ciò che rimane di un ecosistema che era diffuso su tutta la costa ionica e che è in grave pericolo. Un vero e proprio progetto di recupero, quindi, è ciò che ci vorrebbe per questa zona a pochi chilometri dalla città. Un territorio da troppi decenni dimenticato.
Giuseppe Aralla

