Domani, con la presentazione del progetto “Taranto – Grottaglie Test Bed”, alla presenza del ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, sarà aggiunto un altro tassello al compimento del piano di relegare Taranto al suo destino calato dall’alto di mera realtà industriale. Così tra balletti vari, accuse, manifestazioni di interesse da parte di compagnie misteriosamente scomparse, promesse in campagna elettorale e proclami altisonanti che già nel lontano 2011 facevano intravedere l’apertura a voli passeggeri di un aeroporto già esistente e funzionante, ancora una volta il nostro territorio vede svanire le sue legittime aspettative di un’economia diversa.
Non ci sarà giustizia per Taranto finché le verrà negato il rispetto della sua vera vocazione ,della sua storia, delle sue tradizioni; non ci sarà giustizia per Taranto finché i nostri politici saranno il braccio destro del potere economico anziché la voce dei cittadini. Oggi la nostra città appare sempre più relegata al ruolo di Cenerentola in un momento in cui il resto della Puglia gode di un forte trend positivo di traffici e turismo, con un forte ritorno in termini economici, proprio laddove ha rafforzato collegamenti e infrastrutture.
Ormai la nostra è una città sempre più isolata, per terra, per mare per aria con collegamenti inesistenti e con tagli sempre più drastici nel silenzio totale di una popolazione quasi narcotizzata da un’informazione fatta di slogan da venditori pubblicitari. Noi del movimento civico “Taranto Respira” esprimiamo pieno appoggio alle istanze presentate nel corso di questi anni dal Comitato pro Aeroporto di Grottaglie e domani saremo al loro fianco ma nel contempo esortiamo i cittadini ad una partecipazione permanente alle scelte sociali affinché smettano di essere pubblico passivo e possano contrastare ogni forma di connivenza per l’attuazione di politiche a scapito del territorio.
Vittoria Orlando – Giovanni Carbotti, coportavoce Movimento civico “Taranto Respira”
Importantissime novità per i genitori italiani: ogni figlio minorenne può valere fino a 3.600 €,…
Incredibile ma vero: dal 1° settembre potresti davvero ritrovarti a pagare fino a 189 €…
Nel caso in cui fossi impegnato nella scelta dell’università, ti conviene ponderare bene questa decisione,…
Pessime notizie per i bagnanti in vista dell’estate 2025: è stato approvato un nuovo divieto…
Per molti di noi è tornata la tanto temuta insonnia estiva, tutta colpa di quella…
Da oggi le forze dell'ordine non ammetteranno nessuna scusa, anche un semplice adesivo dal 1…