Categories: ComunicatiFeatured

E’ nato il comitato tarantino “Vota SI per fermare le trivelle”

 

E’ nato il Comitato “Vota SI per fermare le trivelle” di Taranto. Questa mattina, alla conferenza stampa di presentazione che si è tenuta alla libreria Gilgamesh, c’erano:

Lunetta Franco, presidente Legambiente Taranto;

Daniela Spera, coordinamento No Triv;

Maurizio Bruttocao Pro Loco Capo San Vito;

Antonio Calabretti Italia Nostra;

Giuseppe D’Aloia Cobas confederazione e Cobas Scuola;

Elena Modio coordinamento Welcome Taranto;

Carmelo Termite Arci circolo Futurja;

Fabio Millarte presidente WWF Taranto;

Fabio Paturzo Movimento Difesa Cittadino;

Il comitato lavorerà per invitare i cittadini a partecipare al referendum del 17 aprile contro le trivellazioni in mare e votare SI per abrogare la norma (introdotta con l’ultima legge di Stabilità) che permette alle attuali concessioni di estrazione e di ricerca di petrolio e gas entro le 12 miglia dalla costa di non avere più scadenze. La Legge di Stabilità 2016, infatti, pur vietando il rilascio di nuove autorizzazioni entro le 12 miglia dalla costa, rende “senza scadenza” le licenze già rilasciate in quel perimetro di mare.

“Far esprimere gli italiani sulle scelte energetiche strategiche che deve compiere il nostro Paese, in ogni settore economico e sociale, è la vera posta in gioco di questo referendum. Il comitato- spiega Lunetta Franco – si pone l’obiettivo di diffondere capillarmente informazioni sul referendum e far crescere la mobilitazione, spiegando che il vero quesito è: ‘vuoi che l’Italia investa sull’efficienza energetica, sul 100% fonti rinnovabili, sulla ricerca e l’innovazione?”.

Il petrolio è una vecchia energia fossile causa di inquinamento, dipendenza economica, conflitti, protagonismo delle grandi lobby. Dobbiamo continuare a difendere le grandi lobby petrolifere e del fossile a discapito dei cittadini, che vorrebbero meno inquinamento, e delle migliaia di imprese che stanno investendo sulla sostenibilità ambientale e sociale? Noi vogliamo che il nostro Paese  prenda con decisione la strada che ci porterà fuori dalle vecchie fonti fossili, innovi il nostro sistema produttivo, combatta con coerenza l’inquinamento e i cambiamenti climatici.

“Il governo, rimanendo sordo agli appelli per l’election day (l’accorpamento in un’unica data del voto per il referendum e per le amministrative) ha deciso di sprecare 360 milioni di euro di soldi pubblici – afferma Daniela Spera-per anticipare al massimo la data del voto e puntare sul fallimento della partecipazione degli elettori al Referendum. Il Governo scommette sul silenzio del popolo italiano! Noi scommettiamo su tutti i cittadini che vorranno far sentire la loro voce e si mobiliteranno per il voto”.

Per questo anche a Taranto si è costituito il Comitato “Vota sì per fermare le trivelle”. Lo scopo del Comitato è quello di unire tutte le organizzazioni sociali e produttive , moltiplicare la mobilitazione, diffondere capillarmente l’informazione e mettere a disposizione strumenti comuni di comunicazione, di approfondimento e di mobilitazione. Al Comitato possono aderire tutte le organizzazioni sociali, le istituzioni territoriali, le imprese, i cittadini che investono sulla sostenibilità, che intendono mobilitarsi con entusiasmo e creatività per far vincere il SÌ.

Primi firmatari del Comitato “Vota SI per fermare le trivelle” di Taranto: AGCI Pesca, Arci, Confederazione di base lavoratori settore privato – COBAS Scuola, Confcommercio (con i Giovani Imprenditori, Confturismo e Sib, Sindacato Italiano Balneari) Confcooperative, Coordinamento No Triv – Terra di Taranto, Coordinamento Welcome Taranto, Fiom-Cgil, Forum Salviamo il Paesaggio, Italia nostra, Jonian Dolphin Conservation, Lav, Legambiente, Lega Pesca, Libera, Lipu, Loa Libere officine artigianali, Marevivo, Movimento Difesa del Cittadino, Officine Taranto, Peacelink, Pro Loco Capo San Vito, Unione degli Studenti, WWF.

admin

Recent Posts

Italia 2.0 per quanto concerne il programma militare | Crosetto annuncia novità

L'Italia pensa alla modernizzazione militare. Crosetto scommette su carri armati e forze corazzate. Nuova strategia.…

1 mese ago

Zohran Mamdani, il sindaco che sfida Trump | New York ora ha il suo primo leader musulmano

Un voto che riscrive la storia americana e tutto comincia dalla città New York che…

1 mese ago

Svelato un segreto di famiglia: il manoscritto perduto della famiglia Shakespeare cambia tutto

Il segreto di Stratford. Esiste un manoscritto di cui si ignorava l'esistenza che riscrive la…

1 mese ago

“Grazie nonno!”: ADDIO BOLLO AUTO I Basta che abbia fatto 70 anni e ti cancellano la tua tassa seduta stante

Finalmente una bellissima notizia per gli italiani: potreste dire definitivamente addio al bollo auto… grazie…

1 mese ago

Halloween come evento ha proprio floppato | Quello del 2025 è stato pessimo

Halloween è stato da brividi al botteghino, ma non nel senso che pensate. E' stato…

1 mese ago

“Si riprenda la carta, non accettiamo più i bancomat”: ufficiale, dal 1 Novembre annullati i pagamenti con Carta

Ancora un’importante novità in campo finanziario: presta attenzione, perché potresti vederti rifiutare il bancomat al…

1 mese ago