Categories: News

Legambiente Taranto: nuovi abbattimenti di pini in piazza Garibaldi?

 

Dopo aver assistito sbigottiti agli interventi di drastica potatura di tanti alberi della nostra città, riceviamo la notizia che alcuni alberi,  che pensavamo sarebbero stati risparmiati, verranno invece abbattuti. Dopo l’abbattimento dei pini di via Ancona ed ancora prima di quelli di Via Caduti di Nassyria, per citare solo alcuni dei casi che hanno suscitato più scalpore  a seguito della denuncia degli abitanti dei quartieri interessati, ora è il turno diuna decina di pini di Piazza Garibaldi.

Già 7-8 mesi fa nella stessa piazza ne erano stati tagliati altri perché dichiarati pericolosi per la cittadinanza a causa del fatto che le loro radici, per loro natura superficiali ed estese, li avevano resi instabili ed avevano sollevato e spaccato il marciapiede così da costituire un vero e proprio rischio per coloro che vi camminavano. Oggi, per le stesse motivazioni, ci viene detto che si procederà al taglio di ulteriori esemplari.

“Nessuna polemica da parte nostra riguardo alla decisione di abbattere i soli alberi di cui, a seguito di una attenta valutazione di un Dottore Agronomo o Forestale, sia stata accertata senza ombra di dubbi la grave pericolosità, a condizione ovviamente che questa non sia la scusa per procedere a “preventive” messe in sicurezza che comportino l’abbattimento di esemplari che sarebbe possibile conservare.

Ma non può non lasciare esterrefatti apprendere che l’amministrazione comunale insista nel voler sostituire quei  pini con altri pini.” – è la dichiarazione in proposito  di Claudia Braccio di Legambiente Taranto, che così continua: ”Sull’argomento eravamo già intervenuti mesi fa confidando in un cambio di rotta del Comune di Taranto dettato dal buon senso nonché dall’obbligo di rispettare il regolamento comunale sul verde urbano che all’art.  8 stabilisce  che in occasione della  realizzazione di aree verdi limitrofe a strade dovranno essere utilizzate specie con apparati radicali non invasivi, crescita lenta e non superficiale per limitare danni ai marciapiedi, al manto stradale e alle strutture.  Di conseguenza non può che essere fortemente ed espressamente sconsigliato l’utilizzo di pini in quanto alberi ad alto fusto che se non ben potati (rischio come tutti sanno molto elevato nella nostra città!) tendono ad inclinarsi e senza preavviso a schiantare con pericolo per l’incolumità dei passanti e per le auto”.

In realtà il cambio di rotta non c’è stato, e in materia di gestione del verde urbano il Comune di Taranto continua ad operare sulla base di scelte irrazionali. Perché non può che essere reputata irrazionale la scelta di piantare altri pini in città quando il regolamento comunale del verde stabilisce – di fatto- tutto il contrario e quando altri  alberi sono stati tagliati proprio per eliminare quei pericoli che l’attuazione del regolamento scongiurerebbe.

Perché l’Amministrazione comunale continua ad agire in spregio alle  norme che si è data? Perché non si ascoltano i dottori Agronomi e Forestali interpellati che continuano a sconsigliare, per le stesse ragioni da noi esposte, l’utilizzo dei pini e suggeriscono essenze più in linea non solo col contesto urbano ma anche con la storia di una  piazza che a fine Ottocento, quando fu costruita, vedeva la presenza esclusivamente di querce e palme?  La scelta di utilizzare altri pini non può perciò essere giustificata dall’eventuale desiderio di restituire alla piazza l’aspetto di un tempo: i pini sono stati introdotti solo più tardi, ossia in epoca fascista e gli esemplari attualmente in piazza Garibaldi non hanno più di quarant’anni.  Si potrebbe pensare perciò a nuovi lecci. O ad aranci amari, considerato che in piazza Archita anticamente insisteva un aranceto.

Perchè si devono sprecare risorse pubbliche per acquistare piante che tra 20-30 anni dovranno essere tagliate perché avranno spaccato nuovamente il marciapiede, o perchè diventate instabili e quindi pericolose? Ricordiamo che i costi che la collettività dovrà sostenere non sono solo quelli relativi al valore economico delle piante acquistate ma anche quelli derivanti dal futuro ri-abbattimento degli alberi, estirpazione delle ceppaie, rifacimento del manto stradale oltre agli eventuali risarcimenti dei danni subiti da quei cittadini che inciamperanno nelle radici dei pini o nelle mattonelle divelte così come avvenuto qualche mese fa proprio in piazza Garibaldi. Ci auguriamo che l’Amministrazione riveda le sue scelte decidendo di effettuare piantumazioni di essenze idonee, ma soprattutto acceleri i tempi degli interventi di piantumazione dal momento che siamo già in forte ritardo ed interventi successivi al 31 marzo non garantiranno l’attecchimento delle piante.

LEGAMBIENTE TARANTO

admin

Recent Posts

PATENTE B, ufficiale: ora puoi guidare anche questi ‘bestioni’ I Okay del Governo, via libera in strada

Importantissime novità per tutti coloro che sono in possesso della patente B. È ufficiale: grazie…

2 ore ago

ODORI DI FRITTURA ADDIO: casa profumatissima con il segreto di nonna Ombretta I Nessuno le dava una ‘lira’, e invece…

La puzza di fritto, senza ombra di dubbio, è tra gli odori più fastidiosi da…

15 ore ago

Orrore a Castelnuovo del Garda | Un altro atroce femminicidio

Un overkilling contro la compagna dopo essersi liberato del braccialetto elettronico. Un'altra donna viene uccisa.…

24 ore ago

“Spegnete il riscaldamento voi che entrate”: vietato stare al caldo, a Novembre scattano i controlli I Più di 400 euro di multa

Notizia dell’ultima ora che sconvolge gli italiani: toccherà spegnere i riscaldamenti e morire dal freddo?…

1 giorno ago

“Premi qui, e non dovrai spendere un solo centesimo per l’asciugatrice”: il segreto del tecnico di Vigevano, risparmi quasi mille euro

Grazie al tecnico di Vigevano, non spendo più soldi inutilmente, mi basta premere un tasto…

2 giorni ago

La sfilata spettacolo che non ti aspetti a Milano! | Pronti al Dìa de los Muertos

Non solo Halloween ereditato dall'America. L'Italia sta imparando a conoscere il Dìa de los Muertos!…

2 giorni ago