Lo scorso 29 febbraio, gli attivisti del Meet Up storico “Amici di Beppe Grillo Taranto” hanno inoltrato un’istanza al sindaco, Ezio Stefàno, con la quale hanno chiesto la convocazione urgente in Consiglio Comunale del direttore generale di Arpa Puglia, Giorgio Assennato e del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nonché del ministro all’Ambiente Gian Luca Galletti affinché relazionassero in merito agli allarmanti livelli di diossina riscontrati nei deposimetri situati a ridosso dell’Ilva e i relativi e consequenziali provvedimenti urgenti predisposti, per salvaguardare la salute dei cittadini già messa a dura prova in questi lunghi anni.
In risposta, alla succitata istanza, gli attivisti hanno ricevuto una lettera di ringraziamento, da parte del Sindaco, per l’attenzione e la partecipazione con le quali il Meet Up continua a segnalare le criticità ambientali del nostro territorio e con la quale vengono informati che il sindaco sta sollecitando gli organi di controllo a chiarire, testuali parole, “la reale portata di questo brutto evento”, rassicurandoli che l’Amministrazione è attenta alla questione ambientale e si riserva l’adozione delle misure che gli organi di controllo vorranno segnalarle.
Gli attivisti del Meet Up “Amici di Beppe Grillo Taranto” vogliono ricordare che, secondo le conclusioni della perizia medica, agli atti del processo per disastro ambientale (il cosiddetto processo “Ambiente svenduto”), nel quale lo stesso sindaco risulta tra gli imputati, a Taranto si verificavano, già nel 2012, dai 2 ai 3 decessi per inquinamento al mese e che da allora i valori dell’inquinamento risultano peggiorati, anche per via dell’incessante opera di deposizione degli stessi inquinanti.
Questi nuovi dati ancora più allarmanti, quindi, dovrebbero far scattare delle misure di urgenza che esulano dalle attese interminabili di dati scientifici oramai consolidati, proprio perché trattasi di emergenza sanitaria! Per questo motivo, gli attivisti ribadiscono ed auspicano che siano auditi in Consiglio comunale, con estrema urgenza, il direttore generale di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e il ministro all’Ambiente Gian Luca Galletti, proprio perché, mentre gli organi di controllo e competenti, tutti, ancora analizzano, chiariscono, segnalano, si riservano di adottare e, finalmente, adottano le misure necessarie, contestualmente ed incessantemente, i cittadini continuano a perdere la vita, ma, soprattutto, con i picchi fuori controllo, anche in numero sempre maggiore e nelle fasce di età più indifese, ossia quelle infantili e giovanili. Richiesta che viene avanzata al fine di porre un freno a questo scempio.
Gli attivisti del Meet Up “Amici di Beppe Grillo Taranto”
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