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Storie di Taranto: tra sabato e domenica una full immersion culturale

Questa settimana una vera “full immersion” culturale alla scoperta delle “Storie di Taranto”, programma di promozione territoriale ideato dalla Cooperativa Polisviluppo Servizi Archeologici, con il patrocinio morale della Provincia di Taranto. Si parte sabato 20 febbraio con l’itinerario di visita  “La Pietra Nuova, Cripte e Chiostri”, al costo di € 5,00, incentrato suidue monumenti cristiani più importanti del Borgo Antico, che affondano le radici nel periodo neolitico e nella sacralità dell’Acropoli greca. Un viaggio, dunque, all’interessante Mostra sul Neolitico, allestita presso il Chiostro del Convento di San Domenico (sede della Soprintendenza Archeologica), ed alla Cattedrale di San Cataldo, con le sue strabilianti architetture religiose e la magia della cripta sacra. Il secondo esclusivo appuntamento è in programma per il giorno successivo.

Domenica 21 febbraio, ed ha come oggetto un affascinante viaggio nel ‘700 tarantino. “Chiese e  Palazzi nobiliari del Settecento Tarantino” Dagli eroi di Omero all’Arcangelo Michele, Un percorso tra le architetture di Taranto, che guardava alla Napoli capitale del Regno Borbonico, quando committenze ecclesiastiche e nobiliari impreziosivano la città dei due mari con opere ispirate da architetti e pittori della grande Scuola Napoletana. Il ‘700, ovvero un secolo di rifioritura urbanistica per l’antica Acropoli greca, le cui reminiscenze classicheggianti non furono dimenticate da coloro che adornavano con la propria arte gli edifici settecenteschi, dipingendo soggetti tratti dai grandi poemi dell’antichità, dagli eroi della guerra di Troia a quelli che fondarono Roma, filtrati dalla cornice barocca che dalla stessa Roma dilagava nel Mezzogiorno.

Un percorso esclusivo che avrà inizio dalla settecentesca chiesa di San Michele, con l’antichissimo culto dell’Arcangelo, che presenta analogie con culti precristiani legati alla mitologia classica, e proseguendo con due dei palazzi più rappresentativi del XVIII secolo a Taranto. Il Palazzo Pantaleo ed il Galeota, di genesi e caratteristiche differenti, ognuno custode di splendide architetture e preziosi affreschi, con due Musei che descrivono parte della storia di Taranto, compreso quel Medioevo che fu rifuso per creare il Settecento tarantino. 

Itinerario:

  • Chiesa di San Michele (dei  Cavalieri di Malta)
  • Palazzo Galeota (con ingresso al Museo Medievale Maria D’Enghien)
  • Palazzo Pantaleo (con ingresso al Museo Etnografico Majorano)

Partenza alle ore 10:00,  dalla Galleria Comunale Castello Aragonese, presso Ufficio IAT di Informazione Turistica, al costo di Euro 8,00 a persona (gratuito per i bambini), comprensivo dei biglietti d’ingresso al Palazzo Pantaleo e al Museo Maria D’Enghien presso il Palazzo Galeota. Info e Prenotazioni: 340.7641759  (prenotazione obbligatoria).

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