La Corte europea dei diritti dell’uomo ha accettato la domanda di trattazione prioritaria del ricorso collettivo presentato da un gruppo di residenti di Taranto per denunciare la violazione, dallo Stato italiano, degli obblighi di protezione della vita e della salute in relazione all’inquinamento prodotto dall’Ilva. Lo comunica l’avvocato Andrea Saccucci, che difende i ricorrenti insieme ai colleghi Guerino Fares e Roberta Greco. Tra le doglianze sollevate figurano la violazione del diritto alla vita e all’integrità psico-fisica, in quanto le autorità nazionali e locali hanno omesso di predisporre un quadro normativo ed amministrativo idoneo a prevenire e ridurre gli effetti gravemente pregiudizievoli derivanti dal grave e persistente inquinamento prodotto dal complesso dell’Ilva. Contestata anche la violazione del diritto al rispetto della vita privata e familiare, anche in conseguenza dei ripetuti decreti “salva Ilva” con cui il Governo ha mantenuto in funzione l’impianto sotto la propria gestione. (Ansa)
Eurospin ancora una volta trova il modo per lasciare tutti senza parole e ti tiene…
Esiste una serie che pone un quesito amletico importante: “Che cosa significa essere vivi e…
Un’importante novità è in arrivo per milioni di automobilisti italiani: dal prossimo 1° novembre 2025,…
Occhi ben aperti quando si è alla guida, soprattutto in prossimità delle rotatorie. Le regole…
Nella vastità selvaggia della taiga siberiana hanno scelto l’esilio nella foresta. La fuga dei Lykov…
Importantissime novità per tutti coloro che sono in possesso della patente B. È ufficiale: grazie…