«In riferimento alle ultime dichiarazioni che da più parti arrivano in merito alle adesioni o meno alla manifestazione del 10 febbraio sulla vertenza Ilva, vi è da segnalare che viste le motivazioni di fondo che hanno alimentato lo sciopero e la relativa mobilitazione e che vede interessato e coinvolto l’intero territorio tarantino e nazionale, è evidente che l’allargamento della stessa mobilitazione ed interessamento viene in modo naturale». E’ quanto afferma in una nota Giuseppe Romano, segretario generale della Fiom-Cgil Taranto, che aggiunge: «Vi è da indicare in tutti i casi che tutta la mobilitazione e rivendicazione di chiarezza e notizie sul futuro dell’Ilva parte da una piattaforma condivisa da FIM, FIOM, UILM e CGIL, CISL, UIL ed è esclusivamente a carattere sindacale. Diciamo “no” a strumentalizzazioni ed a primogeniture che non arrivano dal mondo sindacale».
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