«Come è facile rilevare dalle foto del 24 gennaio 2016 (ieri), si evidenzia quale sia il grave stato in cui versano gli elettrofiltri del camino E312 ubicato in “area agglomerato” dell’Ilva di Taranto. Ricordiamo che quest’area è considerata da Arpa Puglia la maggiore fonte di microinquinanti. Infatti, tale camino, il più grande di Europa, è quello attraversato da emissioni e polveri intrise di sostanze pericolose ed in particolare di diossine e furani».
Lo scrive Fabio Matacchiera (Fondo Antidiossina Onlus) in una lettera indirizzata al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al direttore del Dipartimento Mobilità e qualità Urbana, Barbara Valenzano, al direttore generale di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, e al comandante dei Carabinieri del Noe, Nicola Candido.
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