“Una consultazione referendaria sul petrolio non è soltanto un modo per dire ‘petrolio sì, petrolio no’, è una consultazione su una visione di società, di futuro. E ovviamente spero che il governo rifletta e faccia quello che molti paesi del nord Europa hanno già fatto”, prosegue l’esponente ecologista rispondendo alle domande dell’edizione serale di La Repubblica.
“La Germania ha fatto un piano energetico fino al 2050 in cui dice che l’80% del fabbisogno energetico nazionale sarà prodotto dalle rinnovabili. Non è utopia pensare che il futuro dovrà essere 100% rinnovabili, come dicono anche i documenti dell’Onu – conclude Bonelli -. La prospettiva, anche economica, del Paese è quella di investire nelle rinnovabili, nell’innovazione tecnologica, nell’efficienza energetica: quello è il futuro”.
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