Categories: ComunicatiNews

Call center, via libera dal Senato alla clausola sociale

«L’approvazione del disegno di legge che introduce la clausola sociale per i lavoratori dei call center è un traguardo storico che ci gratifica per il duro lavoro fatto in questi mesi al servizio dei tantissimi lavoratori che ancora una volta hanno riposto fiducia nella Slc Cgil». È il commento di Nicola Di Ceglie, segretario regionale di Slc Cgil Puglia, e di Andrea Lumino, segretario generale di Slc Cgil Taranto, dopo il via libera del Senato che approvando il testo lo ha dichiarato legge dello Stato. Dopo il primo sì della Camera a novembre, nelle scorse ore il «ddl Appalti» è passato anche al Senato della repubblica con 170 voti favorevoli.

«In caso – recita il testo – di successione di imprese nel contratto di appalto con il medesimo committente e per la medesima attività di call center, il rapporto di lavoro continua con l’appaltatore subentrante, secondo le modalità e le condizioni previste dai contratti collettivi nazionali di lavoro applicati e vigenti alla data del trasferimento, stipulati dalle organizzazioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative sul piano nazionale».

Per Di Ceglie e Lumino «è un successo doppiamente importante per il territorio pugliese, dato che la battaglia per i diritti dei lavoratori ha avuto uno snodo fondamentale proprio nel capoluogo ionico come ha evidenziato il sottosegretario Teresa Bellanova nell’ultimo incontro a Taranto. È un risultato ottenuto – hanno aggiunto i sindacalisti – anche grazie alla sinergia che abbiamo voluto e che si è concretizzata nel sostegno del sottosegretario Bellanova e dei parlamentari Ludovico Vico, Cesare Damiano e Luisa Albanella. I lavoratori da oggi possono vantare un diritto in più che permette loro di vivere con maggiore serenità gli eventuali cambianti di committenza: gli acquirenti infatti sono obbligati ad assumere il personale che operava con la precedente stazione appaltante mettendo un limite al ricatto occupazionale che spesso ha tormentato le vite dei lavoratori».

Per Di Ceglie e Lumino, infine, si tratta di un primo fondamentale passo per la regolamentazione di un settore che finora ha permesso di trasformare in lavoratori in veri e propri schiavi: «la situazione – hanno concluso i rappresentati della Slc Cgil – è purtroppo ancora molto delicata, ma questa importante vittoria dimostra che con l’impegno serio a difesa dei lavoratori si possono ottenere grandi risultati ed è per questo che Slc Cgil non solo non abbasserà la guardia, ma continuerà con maggior vigore la lotta perché ciascun lavoratore del call center ottenga condizioni che non ledano in alcun modo la sua dignità umana e professionale».

admin

Recent Posts

Insonnia estiva, è colpa di una cosa che fai dopo cena: il problema inizia 3 ore prima di dormire ma non te ne accorgi

Per molti di noi è tornata la tanto temuta insonnia estiva, tutta colpa di quella…

33 minuti ago

“Agente, scusi ma è solo un adesivo”, dal 1° agosto parte la stangata da 1.734€: l’auto deve essere intonsa | E ti bloccano pure il libretto

Da oggi le forze dell'ordine non ammetteranno nessuna scusa, anche un semplice adesivo dal 1…

11 ore ago

Divieto cani e gatti, quest’estate non li puoi portare in ferie con te: 1.700€ di multa | Stanno fermando tutti prima dell’Autostrada

Impossibile ma vero: non potrai portare con te in vacanza il tuo cane o gatto,…

14 ore ago

Gelato anche a dieta: questo ha solo 64 calorie, lo compri al supermercato | È il primo in classifica

Chi ha detto che dobbiamo rinunciare al gelato durante la dieta? Ce n’è uno da…

18 ore ago

Il fantastico thriller “Sotto il vestito niente” torna in sala dal 4 agosto

Il film che sbeffeggia la "Milano da bere" degli anni 80 per il suo compleanno…

22 ore ago

“Stavo solo ascoltando la partita”, divieto totale della radio in spiaggia: multe fino a 36.000€ | Le pattuglie stanno già girando

Cambia tutto il tempo che possiamo trascorrere in spiaggia: anche solo ascoltare la partita può…

1 giorno ago