“La confermiamo – spiega Armando Palombo della Fiom Cgil a Primocanale.it – per molte ragioni. L’emendamento è un piccolo passo ma non basta. Nel bando di vendita di Ilva, ad esempio, si parla di adeguati livelli occupazionali che non vuol dire ci siano garanzie. Basta solo questo per essere in piazza lunedì. C’è la chiara consapevolezza che la vicenda siderurgica italiana è un gran pasticcio e in più su Genova le garanzie su reddito e occupazione inserite nell’accordo di programma sono sempre più minate”.
Gli operai si ritroveranno alle 9 in piazza Massena a Cornigliano alla presenza di altre delegazioni di lavoratori di altre industrie. La partenza del corteo è prevista per le 9.30 in direzione di palazzo Spinola, sede della prefettura. La manifestazione attraverserà via Cantore, Dinegro, le gallerie del centro fino ad arrivare in piazza Corvetto intorno alle 12. E’ atteso poi un confronto con il prefetto.
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