Categories: ComunicatiNews

Rifiuti radioattivi, Ue pronta ad aprire nuova procedura contro Italia

La Commissione europea è pronta ad aprire una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia per non essersi ancora dotata di “un programma nazionale di gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi”. E’ quanto ha comunicato la Direzione generale Energia della Commissione Ue rispondendo a una lettera dell’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Rosa D’Amato. Nella sua lettera, D’Amato ha denunciato la gravissima situazione del megadeposito di rifiuti radioattivi di Statte, alle porte di Taranto, e ha chiesto all’Esecutivo europeo notizie sullo stato d’attuazione del programma nazionale previsto dalla direttiva Euratom.

“La risposta è chiara – dice l’eurodeputata M5S – L’Italia non ha ancora presentato il suo programma, tant’è che la Commissione, secondo quanto ci ha comunicato nella lettera, ha dovuto sollecitare le autorità italiane chiedendo chiarimenti sui tempi di attuazione. La risposta deve arrivare entro il 13 gennaio 2016, ossia entro il prossimo mercoledi’”. In caso di mancata risposta, si legge nella lettera, “la Commissione prenderà azioni appropriate nel rispetto della legge comunitaria. La Commissione potrebbe chiedere chiarimenti sul contenuto del programma nazionale. Se il programma non dovesse essere in linea con le richieste della direttiva, la Commissione prenderà in considerazione l’apertura di una procedura d’infrazione”. 

“Al di là dei toni burocratici – attacca D’Amato – è chiaro che, dopo la figuraccia sui migranti e sull’Ilva, siamo dinanzi a un nuovo schiaffo in faccia da parte di Bruxelles al governo Renzi. L’Italia rischia una nuova procedura d’infrazione. Ma quello che più mi fa rabbia, da tarantina, è constatare come il governo pensi ancora a tenere in vita un ecomostro come l’Ilva invece di promuovere una reale bonifica del territorio che comprenda il deposito Cemerad di Statte. Ossia – continua – quella vergogna grande 1.140 metri cubi di rifiuti radioattivi”.    
D’Amato annuncia anche un nuovo fronte di battaglia sempre sulla questione rifiuti radioattivi: “Presenteremo un’interrogazione alla Commissione europea per chiedere se i costi per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi delle centrali Enel italiane siano conformi alle direttive Ue dal momento che tali costi sono stati fatti ricadere sui cittadini attraverso le bollette elettriche”.

admin

Recent Posts

PATENTE B, ufficiale: ora puoi guidare anche questi ‘bestioni’ I Okay del Governo, via libera in strada

Importantissime novità per tutti coloro che sono in possesso della patente B. È ufficiale: grazie…

5 ore ago

ODORI DI FRITTURA ADDIO: casa profumatissima con il segreto di nonna Ombretta I Nessuno le dava una ‘lira’, e invece…

La puzza di fritto, senza ombra di dubbio, è tra gli odori più fastidiosi da…

18 ore ago

Orrore a Castelnuovo del Garda | Un altro atroce femminicidio

Un overkilling contro la compagna dopo essersi liberato del braccialetto elettronico. Un'altra donna viene uccisa.…

1 giorno ago

“Spegnete il riscaldamento voi che entrate”: vietato stare al caldo, a Novembre scattano i controlli I Più di 400 euro di multa

Notizia dell’ultima ora che sconvolge gli italiani: toccherà spegnere i riscaldamenti e morire dal freddo?…

1 giorno ago

“Premi qui, e non dovrai spendere un solo centesimo per l’asciugatrice”: il segreto del tecnico di Vigevano, risparmi quasi mille euro

Grazie al tecnico di Vigevano, non spendo più soldi inutilmente, mi basta premere un tasto…

2 giorni ago

La sfilata spettacolo che non ti aspetti a Milano! | Pronti al Dìa de los Muertos

Non solo Halloween ereditato dall'America. L'Italia sta imparando a conoscere il Dìa de los Muertos!…

2 giorni ago