Categories: AttualitàNewsOk News

Forza Taranto: non solo calcio e non solo tennis – Lo sport ionico celebra la Vinci

Un gigantesco «forza Taranto!», soffiato a pieni polmoni dai quattrocento dell’auditorium Tarentum, ha chiuso ieri la festa organizzata dalla Fondazione Taras per Roberta Vinci. Esplosione di voci e di speranze, che fissano nella memoria tarantina il momento raro di una città che si riabbraccia nello sport e celebra, unita, la sua più attuale espressione di successo. Roberta. Occhi lucenti, voglia di sorridere, di raccontarsi: «Spero di essere sempre all’altezza della città che rappresento», dice al microfono di Leo Spalluto nell’intervista di mezza sera. Chiede a Taranto di starle accanto e giura: «Tiferò sempre per te».

Il pomeriggio del Tarentum è un lungo fiume di sorrisi: guida lo show Gianni Sebastio, diverte il pubblico Aldo Salamino. Karate e hip hop per iniziare, con le apprezzate esibizioni di Dojo Arashi e Taras Crew; quindi la scherma di Massimo Cimaglia, “sciabol-attore”, e il suo “duello” improvvisato con Roberta. La tennista tarantina sta al gioco. Via pure le scarpe, allora, quando spunta un pallone dalle quinte e arriva il momento dei palleggi. Sul palco sfilano più di venti società sportive per altrettante discipline: dal rugby al calcio a 5, dalla boxe al ciclismo e così via, passando per il basket, il volley, l’atletica leggera.

Omaggi alla tennista, autografi e foto di rito, sino a comporre il mosaico finale, scena di forza irreplicabile: Roberta Vinci nel centro del palco e, intorno, lo sport di Taranto unito al completo. Catena umana di lealtà, ammirazione sincera e incorrotta. Miracolo dello sport. Tutti vogliono la campionessa, afferrare il suo segreto, portarlo in pista, sul campo, in palestra. Vincere. Come lei, con lei, per Taranto. Perché «quando vince Roberta vince la città», dice Elisabetta Zelatore, presidente del Taranto FC 1927. Parole vere, preludio alla chiosa.

Roberta Vinci riceve da Gianluca Mongelli, presidente della Fondazione Taras, la tessera di socio onorario del supporters’ trust. Poco prima un pensiero per Claudio Miale, “eroe” di questi tempi, ex calciatore rossoblù che ha sventato e denunciato un tentativo di combine. Storie di vita e di sudore che s’intrecciano. Restituiscono il ritratto dello sport tarantino, che rivendica eccellenza e differenza. Sport che ha gli occhi luminosi di Roberta e il cuore, le racchette, gli scarpini, i guantoni e le casacche di chi era lì per applaudirla e dirle: “Grazie”.

 

admin

Recent Posts

Vietati i graffi auto: ufficiale, sanzione da 300 euro, pazzesco, oltre al danno la beffa I Paghi due volte: per riparare, e la multa

Vietati i graffi nelle automobili, questa volta partono ufficialmente sanzioni da oltre 300 €. Ecco…

4 ore ago

ABOLITA L’EVASIONE FISCALE: addio controlli, non rischi nulla I Zero multa, è tutto legale: ecco cosa fare

Grandissime e importantissime novità per gli italiani: potrete dire addio definitivamente ai controlli fiscali. A…

17 ore ago

Nelle pagine di storia si cela il nome di una donna che forse è stata la prima serial killer dell’antichità

Quando ancora non esisteva il termine in psicologia criminale, una serial killer ha operato indisturbata…

24 ore ago

“Non devi fare più la colazione”: colesterolo e glicemia, altissimi rischi se continui a farlo tutte le mattine

Prendersi cura del proprio corpo passa anche dall’alimentazione: non devi saltare la colazione se vuoi…

1 giorno ago

Reddito di Emergenza 2025, arriva il LISTONE: ecco chi sono i beneficiari e cosa devono fare per intascare il malloppo

Importanti, anzi importantissime novità per i cittadini italiani: è stato approvato il reddito di emergenza…

2 giorni ago