Non si ingrassa da Natale a Capodanno, ma da Capodanno a Natale!

TARANTO – Con l’arrivo della stagione invernale, lontani ormai dalla “prova costume”, il coprirsi con abiti pesanti reca già con sé la tendenza a mettere su qualche chiletto. Si è più rilassati, diciamocelo. Se ci aggiungiamo poi che dolci tipici del Natale come panettone e pandoro sono proposti almeno dai primi di dicembre, così come cotechini, frutta secca, torroni, cioccolatini ed altre leccornie sono già in vendita in quantità nei supermercati da fine novembre, finisce che i golosi si lascino tentare dall’acquisto di cibi inusuali per le loro abitudini e che le feste natalizie, così, arrivino a durare circa 6 settimane, dal primo dicembre al 15 di gennaio (“l’Epifania tutte le feste porta via”, ma le specialità gastronomiche natalizie restano in vendita in super-saldo e continuano ancora a essere presenti in casa).

Soprattutto da noi al sud, il riunirsi a tavola nel periodo natalizio è particolarmente sentito. I menù e i giorni di festa stessi variano a seconda delle tradizioni locali. Da noi a Taranto, ad esempio, il giorno dell’Immacolata – l’8 dicembre – entra di diritto tra le feste che “si vedono in tavola”. A questa segue poi il Natale, che prevede il cenone della vigilia la sera del 24 e anche un pranzo il giorno dopo. Poi un altro pranzo il giorno di Santo Stefano. Proseguendo ci rimettiamo a tavola per festeggiare l’ultimo dell’anno, e poi si pranza tutti insieme il primo gennaio. Infine arriva la Befana con i suoi dolcetti per grandi e piccini. Bene che vada, abbiamo festeggiato minimo cinque ricorrenze nell’arco di neanche due settimane, che prevedono cene o pranzi decisamente festaioli ed abbondanti. Come intermezzo ci sono poi le reunion per giocare a carte e a tombola e, con la scusa, qualcosa da stuzzicare a casa, in compagnia, non manca mai. Così facendo è probabile ritrovarsi a metà gennaio con 3 o 4 chili in più.

Le festività è giusto che si onorino anche dal punto di vista gastronomico, per cui non possiamo non festeggiare, ma nemmeno farci sfuggire la situazione di mano e aumentare di peso senza rendercene conto.  Per limitare al massimo i danni, basta ricordare che in questo periodo non è festa tutti i giorni, quindi occorre cercare di promettersi che durante i giorni “di mezzo” si rispetti un’alimentazione quanto più parca ma anche bilanciata possibile. Inoltre, per non farci del “male”, si può decidere di giungere al “compromesso” di festeggiare, ad esempio, la vigilia ma non allo stesso modo il giorno di Natale e viceversa, visto che anche il giorno di Santo Stefano ci sarà un’altra occasione per stare a tavola. Dopo aver festeggiato e mangiato fino a notte fonda l’ultimo dell’anno, cerchiamo di moderare il pasto del primo gennaio. Nella calza della Befana, poi, si potrebbero inserire oggettini utili per i bimbi (ad esempio penne e matite colorate) e non solo cioccolatini e caramelle.

Come fare per non prendere peso?
Anche se il periodo natalizio sarà costellato di ricorrenze da festeggiare a tavola, bisogna sempre ricordare che mangiare poco ma spesso:  5 pasti leggeri al giorno (colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena). Questo al fine di mantenere sveglio il metabolismo e non accumulare troppa fame, che sarà poi la responsabile delle abbuffate al pasto successivo. Bisogna porre infatti attenzione: non vale la pena saltare i pasti come per esempio evitare la merenda e ricordare che una colazione equilibrata è importante per mantenere il giusto peso perché riattiva subito il metabolismo dopo il digiuno della notte.

In ogni caso per consumare l’energia in più si può aumentare l’attività fisica, per esempio una camminata di 30 minuti ad una velocità moderata di circa 4 km orari. In questo modo si può smaltire, al ritmo di 3 calorie al minuto, l’eccesso calorico assunto onorando le feste. Al di là di tutto, chi “semina” bene da capodanno a Natale, avendo un’alimentazione costantemente bilanciata e corretta e uno stile di vita attivo, è difficile che veda l’ago della bilancia salire in maniera spropositata in un periodo limitato come quello che va da Natale a Capodanno! A tal proposito si ribadisce sempre l’importanza del sensibilizzare tutta la popolazione ad avere uno stile di vita salutare: una sana e modica ma equilibrata alimentazione, tenendo sempre bene a mente il concetto di “giusta misura”, accompagnata dalla pratica del movimento quotidiano.

Dott.ssa Iris Zinzi

Dietista presso ambulatorio di Diabetologia, DSS TA 02, Massafra

Biologa Nutrizionista, libero professionista, Taranto

Continuate a inviare i vostri quesiti a: info@inchiostroverde.it o direttamente a iris.zinzi@libero.it

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