I lavori ricadono tra le attività individuate dall’Autorità Portuale di Taranto per rilanciare lo scalo pugliese e fronteggiare la concorrenza degli altri porti del Mediterraneo. L’area oggetto di riqualificazione ha una estensione di circa 60.000 m² ed occupa una parte di radice del Molo Polisettoriale e l’attuale banchina di riva. Gli obiettivi dell’intervento consistono nel ripristino della funzionalità delle strutture di banchina che necessitano di interventi di manutenzione straordinaria, nella riqualificazione delle aree a terra, nonché nell’adeguamento degli impianti elettrico e di drenaggio delle acque meteoriche alla normativa vigente. L’adeguamento renderà le banchine e i retrostanti piazzali fruibili per le funzioni previste, tra l’altro, nel nuovo PRP.
Il Commissario Straordinario, Prof. Avv. Sergio Prete, sull’intervento, dichiara che: “Con l’avvio di questo ulteriore cantiere si allinea temporalmente il completamento dell’intera banchina del Molo Polisettoriale (2050 metri) e dei piazzali retrostanti. Ciò consentirà la possibilità di una migliore e diversificata utilizzazione delle infrastrutture direttamente collegate alle reti stradali e ferroviarie e dotate di ampi spazi retroportuali.
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