Categories: ComunicatiNews

Discarica di Grottaglie, domanda al sindaco: ci sono le fideiussioni previste dalla legge?

TARANTO – Riceviamo e pubblichiamo nota stampa a firma di Etta Ragusa, coordinatrice di Vigiliamo per la discarica e capogruppo consiliare di Rinascita civica-Città attiva.

Già acquistata dalla municipalizzata lgh, la discarica di Grottaglie sta per passare alla multinazionale A2A. Ma qualcuno si sta interessando delle fideiussioni o si finirà come la discarica di Lizzano? Il problema finanziario, strettamente connesso a quello della sicurezza, e notizie recenti ci spingono a rivolgere due domanda al sindaco Alabrese.  Lo sa che la società Lgh – holding che raggruppa le municipalizzate di Cremona, Crema, Pavia, Lodi e Rovato, e attuale proprietaria della discarica – sta per essere venduta alla multinazionale A2A, colosso energetico di Milano e Brescia Quali provvedimenti ha preso o intende prendere per accertarsi che siano state versate, e siano congrue, le fideiussioni necessarie alla gestione e ai 30 anni di post gestione dei tre lotti della discarica, ormai prossimi alla post gestione e all’esaurimento?

Infatti il 23 dicembre prossimo si concluderà la fusione di Lgh con A2A che, per 125 milioni, acquisterà il 51% della municipalizzata che attualmente detiene la proprietà della discarica ex Ecolevante. A quanto si legge nelle cronache locali lombarde, la fusione sarebbe sostenuta da gran parte della maggioranza PD che guida i Comuni interessati, mentre la minoranza parla di “suicidio” e di “svendita” dell’azienda pubblica. Il cambio di proprietà comporterà anche il cambiamento del quadro direttivo, in quanto l’amministratore delegato con poteri decisionali apparterrà alla multinazionale A2A e non più alla holding Lgh.  E seri interrogativi cominciano ad essere sollevati sulla legittimità dell’operazione, dal momento che, pur essendo Lgh una società pubblica, la sua vendita sarà effettuata con una trattativa privata e non con una gara ad evidenza pubblica.

Pertanto la domanda sul versamento e la congruità delle fideiussioni previste per legge richiede serie e documentate risposte, che fino ad ora non sono state date né dalla Regione, né dalla Provincia, né dal Comune di Grottaglie, nonostante le reiterate richieste del comitato Vigiliamo per la discarica. Di certo ci sono alcuni fatti e circostanze che fanno riflettere. Come la sentenza del Tar di Lecce del 5 aprile 2005 che, a seguito del ricorso di Vigiliamo, riconosceva come non congrue le fideiussioni presentate da Ecolevante per il I e II lotto. Un comunicato del 2008 dell’allora assessore regionale all’ambiente Losappio in risposta ad una interrogazione del consigliere di minoranza Lospinuso, in cui si legge che Ecolevante contesterebbe l’obbligo delle fideiussioni finanziarie, indispensabile per l’esercizio dell’attività (http://www.regione.puglia.it/index.php?at_id=2&page=pressregione&id=4861&opz=display).

E la diffida del maggio 2014 dell’allora dirigente del Settore Ambiente della Provincia, avv. Stefano Semeraro, ai gestori di Ecolevante-Lgh e delle altre discariche della provincia di Taranto, a prestare entro 30 giorni le necessarie fideiussioni. Qeste fideiussioni che la legge prevede sono state presentate? Sono congrue? Non sembrano ci siano risposte soddisfacenti, anzi, sembra che non ci siano affatto risposte. Oppure, quanto sta succedendo alla discarica Vergine dopo il sequestro, dimostra che senza fideiussioni per la gestione e il trentennale periodo di post gestione, la discarica diventa una vera e propria bomba ecologica che costituisce gravissimo pericolo per la salute e per l’ambiente. Con enormi conseguenze economiche  per il Comune nel territorio del quale ricade la discarica, il quale sarà costretto a sborsare milioni di euro per la gestione dei gas, del percolato e per la bonifica. Solo la certezza che ci siano le fideiussioni per “le discariche di Grottaglie”, come sono definiti i tre lotti nel sito di Lgh, possono parzialmente disinnescare la bomba ecologica presente a Grottaglie.  Quali garanzie in tal senso sono in grado di dare Regione, Provincia e Comune dopo oltre sedici anni dall’entrata in funzione del primo lotto? In questi casi, il silenzio costituisce una gravissima colpa non solo nei confronti degli attuali cittadini, ma soprattutto nei confronti delle future generazioni.

 

admin

Recent Posts

Allerta IMU: boom, da metà Settembre scattano le sanzioni SANGUISUGA I Proprietari spolpati fino all’osso I Meglio vendere

Scatta un nuovo allarme sull’IMU, da metà settembre le sanzioni avranno un vero e proprio…

41 minuti ago

Sospetto angelo della morte in Francia | A processo un anestesista

Un medico francese è sospettato di aver avvelenato 30 pazienti, 12 dei quali sono morti.…

3 ore ago

Attenzione a quello che prenotate online | Le truffe continuano ad aumentare

Una famiglia ha prenotato una casa vacanze su Booking.com. Purtroppo al loro arrivo non hanno…

7 ore ago

Vietati i graffi auto: ufficiale, sanzione da 300 euro, pazzesco, oltre al danno la beffa I Paghi due volte: per riparare, e la multa

Vietati i graffi nelle automobili, questa volta partono ufficialmente sanzioni da oltre 300 €. Ecco…

12 ore ago

ABOLITA L’EVASIONE FISCALE: addio controlli, non rischi nulla I Zero multa, è tutto legale: ecco cosa fare

Grandissime e importantissime novità per gli italiani: potrete dire addio definitivamente ai controlli fiscali. A…

1 giorno ago

Nelle pagine di storia si cela il nome di una donna che forse è stata la prima serial killer dell’antichità

Quando ancora non esisteva il termine in psicologia criminale, una serial killer ha operato indisturbata…

1 giorno ago