Categories: AttualitàNews

Ilva, commissari presentano progetto relativo a oltre 11mila creditori

 I commissari straordinari dell’Ilva hanno depositato «un primo progetto parziale di stato passivo, relativo a 11.337 domande» presentate dai creditori. Lo ha reso noto il Tribunale di Milano, in un comunicato relativo alla procedura di insolvenza di Ilva. Le istanze di insinuazione al passivo pervenute nei termini previsti sono 17.462. Tra queste, 11.337 sarebbero state valutate come ammissibili dai commissari.

Tra i creditori che hanno presentato le domande di insinuazione al passivo, per ottenere il pagamento dei debiti nei loro confronti, ci sarebbero anche migliaia di dipendenti dell’Ilva di Taranto (oltre a fornitori, professionisti e istituti di credito), finita in amministrazione straordinaria dopo aver accumulato un ‘rossò di circa 2,9 miliardi. La «verifica dei crediti», spiega il Tribunale di Milano, inizierà quindi il prossimo 27 novembre, data della maxi-adunanza dei creditori in un procedimento che per mole di istanze potrebbe superare quello del crac Parmalat. I commissari «sono stati autorizzati a depositare il progetto di stato passivo relativo alle restanti domande», oltre alle 11.337 già ritenute ammissibili, «nel corso della verifica crediti già avviata e comunque non oltre il 31 marzo 2016».

«Tutti i creditori di Ilva – si legge nella nota – stanno ricevendo la comunicazione da parte dei commissari straordinari dell’avvenuto deposito del progetto di stato passivo e sono stati informati circa lo sviluppo temporale delle attività di verifica. Analoga comunicazione sarà inviata dai commissari straordinari ad esito del deposito degli ulteriori progetti di stato passivo». Dopo il 27 novembre le udienze si celebreranno «con cadenza settimanale» (il calendario è pubblicato sul sito www.gruppoilvainas.it) e davanti all’aula, al primo piano del Palazzo di giustizia, «sarà organizzato un servizio di registrazione dei creditori e dei difensori» presenti. «Per quanto concerne le controllate italiane di Ilva Spa – si legge nella nota del Tribunale – nel termine previsto per la trasmissione in via tempestiva delle domande di insinuazione al passivo sono pervenute complessivamente 2.207 domande». La verifica dei crediti delle controllate italiane inizierà il prossimo 4 dicembre. Per quanto riguarda le controllate estere, precisa il Tribunale, il termine per la presentazione delle istanze di insinuazione al passivo non è ancora scaduto. (ANSA)

admin

Recent Posts

Italia 2.0 per quanto concerne il programma militare | Crosetto annuncia novità

L'Italia pensa alla modernizzazione militare. Crosetto scommette su carri armati e forze corazzate. Nuova strategia.…

1 mese ago

Zohran Mamdani, il sindaco che sfida Trump | New York ora ha il suo primo leader musulmano

Un voto che riscrive la storia americana e tutto comincia dalla città New York che…

1 mese ago

Svelato un segreto di famiglia: il manoscritto perduto della famiglia Shakespeare cambia tutto

Il segreto di Stratford. Esiste un manoscritto di cui si ignorava l'esistenza che riscrive la…

1 mese ago

“Grazie nonno!”: ADDIO BOLLO AUTO I Basta che abbia fatto 70 anni e ti cancellano la tua tassa seduta stante

Finalmente una bellissima notizia per gli italiani: potreste dire definitivamente addio al bollo auto… grazie…

1 mese ago

Halloween come evento ha proprio floppato | Quello del 2025 è stato pessimo

Halloween è stato da brividi al botteghino, ma non nel senso che pensate. E' stato…

1 mese ago

“Si riprenda la carta, non accettiamo più i bancomat”: ufficiale, dal 1 Novembre annullati i pagamenti con Carta

Ancora un’importante novità in campo finanziario: presta attenzione, perché potresti vederti rifiutare il bancomat al…

1 mese ago