Raccolta differenziata, Slai Cobas: “Continua lo spreco di soldi”

differenziata«Mentre Taranto ha una percentuale di raccolta differenziata del 17,8%, tra le più basse in Italia, il Comune e Amiu sprecano soldi pubblici per far fare alla ditta “Erica” di Alba (Cuneo) una inutile campagna di comunicazione nei quartieri». E’ quanto afferma in una nota lo Slai Cobas che aggiunge: «Siamo ora passati dal far fare a questa ditta “Erika” la ridicola sceneggiata “casting” del 10 ottobre a Paolo VI, ad affidare sempre a questa ditta questa campagna fatta di infopoint, incontri nei quartieri Lama-S.Vito, Talsano, Paolo VI, Tamburi, formazione agli insegnanti per le scuole.  Ma come e perchè viene affidata a una ditta piemontese questa campagna, invece che ad una ditta o cooperativa su Taranto? Chi l’ha scelta e con quali atti di trasparenza pubblici? Nei siti del Comune e Amiu non esiste nulla su questo, come mai? Noi questo lo vogliamo sapere e andremo a fondo. Così, perchè, mentre le migliaia di disoccupati – di cui tanti sono di questi stessi quartieri – stanno ancora aspettando l’elemosina e le attività inutili dei fantomatici “Cantieri di cittadinanza”, non vengono impiegati in una vera campagna di informazione, preparazione alla raccolta, come da tempo chiedono i Disoccupati Organizzati?». Secondo lo Slai Cobas “la raccolta differenziata deve essere fatta bene e occupare i disoccupati”. Di questo si parlerà in una conferenza stampa in programma martedì 17 novembre, alle 10, nella sede di via Rintone 22.

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