Cis Taranto, Tamburrano: “La Provincia partecipa fattivamente alla programmazione”
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del presidente della Provincia Martino Tamburrano.

La seconda opera della quale si richiede il finanziamento, come opera appaltabile a breve, si riferisce al terzo lotto della Tangenziale Sud di Taranto, dal quartiere Taranto Due al Cimitero di Talsano; questo finanziamento, del quale si dispone già il progetto esecutivo, consentirebbe di dare completezza alla Tangenziale Sud con i collegamenti funzionali sino a Talsano, Lama e S.Vito.
Nell’elenco degli interventi per i quali la Provincia ha richiesto il finanziamento con previsione di appalto oltre il 2016, sono stati inseriti i lavori di completamento funzionale dell’ex Convento San Michele, sede dell’Istituto Musicale “Paisiello”; inoltre alla Presidenza del Consiglio è stato richiesto di prevedere le somme necessarie alla realizzazione del raccordo tra lo svincolo di Monteiasi/Montemesola sulla S.S. 7 Taranto-Brindisi e l’Aeroporto di Grottaglie; all’ammodernamento e messa in sicurezza della S.P. 58 Martina-Alberobello, alla realizzazione della Circonvallazione esterna di Martina Franca lato area industriale, all’ampliamento e messa in sicurezza del tratto Francavilla-Manduria, nonché alla realizzazione del primo e terzo lotto della Tangenziale Nord di Taranto; il primo lotto tra il Seminario sulla S.S. 172 e la zona est dell’abitato di Statte; il terzo lotto, dopo il superamento dell’abitato di Statte (interessato dal 2° lotto realizzato negli anni novanta ed ancora inutilizzato) fino alla S.S. 106 Jonica, passando ad est ed a sud dell’abitato di Massafra.
Questo Ente ha svolto e continuerà a svolgere anche attività di coordinamento con il comune capoluogo e gli altri comuni interessati direttamente al Contratto Istituzionale (Montemesola, Crispiano, Statte e Massafra) in rapporto molto costruttivo con la struttura della Presidenza del Consiglio e con gli organismi regionali, in primis l’assessore Capone ed il Direttore Orlando; ciò nella speranza che gli organismi decisionali nazionali e regionali sappiano cogliere la valenza delle richieste formulate dagli Enti Locali, come indispensabile ed insostituibile volano per la vera ripresa economica ed occupazionale dell’area tarantina”.
