Peacelink, già autrice della denuncia che ha portato la Commissione Europea Ambiente a lanciare una procedura di infrazione contro l’Italia per il non rispetto delle norme in materia di inquinamento industriale, ha voluto sottolineare con questa nuova lettera che la preoccupazione è generata dal fatto che i fondi, che vengono presentati come necessari a opere di risanamento e adeguamento ambientale, potrebbero in realtà essere utilizzati per garantire il funzionamento corrente dell’ILVA.
La lettera indica, inoltre, che la questione ambientale è sempre all’ordine del giorno viste le emissioni ( quelle evidenti e non) e considerato che la preoccupazione generata dal continuo impatto ambientale dello stabilimento è molto diffusa e avrebbe portato la magistratura, secondo fonti giornalistiche, ad aprire nuove indagini. Domani a Taranto comincia il processo ILVA. Peacelink chiede quindi alla Commissione Europea di accertare che l’uso di nuovi prestiti delle banche all’ILVA non collida con le direttive europee e non sia finalizzato a tamponare una emorragia di perdite consistenti e continue.
Per Peacelink
Antonia Battaglia
Alessandro Marescotti
Luciano Manna
Pessime notizie per i contribuenti italiani: l’INPS ha già provveduto all’invio delle cartelle esattoriali prima…
Arrivano novità importantissime per tutti gli italiani: questa volta, se lasci il tuo cane da…
Importantissime novità per i genitori italiani: ogni figlio minorenne può valere fino a 3.600 €,…
Incredibile ma vero: dal 1° settembre potresti davvero ritrovarti a pagare fino a 189 €…
Nel caso in cui fossi impegnato nella scelta dell’università, ti conviene ponderare bene questa decisione,…
Pessime notizie per i bagnanti in vista dell’estate 2025: è stato approvato un nuovo divieto…