E’ vero che la frutta va mangiata fuori dai pasti?

“E’ vero che la frutta va mangiata fuori dai pasti? Se sì, perché?”.  E’ il quesito posto da Francesca, una lettrice di InchiostroVerde che ha accolto il nostro invito a porre domande sull’alimentazione. La risposta è affidata alla dott.ssa Iris Zinzi, che cura la rubrica “Cibo e Salute”. Il suo obiettivo? Sfatare luoghi comuni ed errate convinzioni. 

Non esistono evidenze scientifiche secondo cui la frutta crei gonfiore addominale, fermenti e faccia ingrassare se consumata a fine pasto. Ci si alzerà da tavola sicuramente gonfi se, a un pasto già condito e abbondante, aggiungiamo poi la frutta! Ma la colpa della sensazione di pienezza non è certo della sola frutta. Anzi, sento spesso riferirmi da chi è a dieta, che concludere col “dolce” della frutta i “modici” (ma completi) pranzo e cena prescritti, dà gratificazione psicologica.

A proposito della fermentazione degli zuccheri contenuti nella frutta, è doveroso specificare che il cibo impiega in media da 6 a 10 ore per raggiungere il colon, dove è presente la flora batterica intestinale responsabile della fermentazione. Tali tempi ci suggeriscono che il momento in cui mangiamo la frutta non può avere alcun nesso causale con la sensazione di gonfiore post-prandiale. Conoscere la fisiologia della digestione può aiutare a non cadere vittime di luoghi comuni!

Inoltre, a livello nutrizionale, mangiare frutta a fine pasto, ha i suoi benefici: il suo contenuto di vitamina C (ne sono ricchi agrumi e kiwi) facilita l’assorbimento del ferro contenuto nelle verdure a foglia verde, che di per sé hanno un tipo di ferro poco biodisponibile, ovvero scarsamente pronto ad essere assorbito (ebbene sì, quello degli spinaci di Braccio di Ferro, è un mito da sfatare). Anzi, si consiglia di mangiare frutta a conclusione di un pasto leggero, quando non si ha possibilità di mangiarla a spuntino, per non rischiare di non assumere le tre porzioni di frutta al dì consigliate dall’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), utili ad assicurare l’introito di vitamine, sali minerali e antiossidanti necessari a mantenere un buono stato di salute.

E’ da ricordare, comunque, che la frutta contiene zucchero e non andrebbero assunti più di 150-200 g di frutta a pasto e massimo 500 g al giorno in totale. A chi soffre di gonfiore addominale dato da alterata flora batterica intestinale o di problemi digestivi, consiglio semplicemente di non sovraccaricare i pasti con troppi alimenti e di limitare condimenti (olio meglio a crudo) e alimenti grassi. Non è “colpa” della frutta, ma dell’eccessivo riempimento gastrico e da quanto grasso è il pasto. Per chi non ha problemi digestivi, quindi, se la frutta possa o no essere presente a fine pasto, è solo una mera questione di gusto e piacere personale.

Dott.ssa Iris Zinzi

Dietista presso ambulatorio di Diabetologia, DSS TA 02, Massafra

Biologa Nutrizionista, libero professionista, Taranto

Continuate a inviare i vostri quesiti a:

info@inchiostroverde.it

admin

Recent Posts

Italia 2.0 per quanto concerne il programma militare | Crosetto annuncia novità

L'Italia pensa alla modernizzazione militare. Crosetto scommette su carri armati e forze corazzate. Nuova strategia.…

1 mese ago

Zohran Mamdani, il sindaco che sfida Trump | New York ora ha il suo primo leader musulmano

Un voto che riscrive la storia americana e tutto comincia dalla città New York che…

1 mese ago

Svelato un segreto di famiglia: il manoscritto perduto della famiglia Shakespeare cambia tutto

Il segreto di Stratford. Esiste un manoscritto di cui si ignorava l'esistenza che riscrive la…

1 mese ago

“Grazie nonno!”: ADDIO BOLLO AUTO I Basta che abbia fatto 70 anni e ti cancellano la tua tassa seduta stante

Finalmente una bellissima notizia per gli italiani: potreste dire definitivamente addio al bollo auto… grazie…

1 mese ago

Halloween come evento ha proprio floppato | Quello del 2025 è stato pessimo

Halloween è stato da brividi al botteghino, ma non nel senso che pensate. E' stato…

1 mese ago

“Si riprenda la carta, non accettiamo più i bancomat”: ufficiale, dal 1 Novembre annullati i pagamenti con Carta

Ancora un’importante novità in campo finanziario: presta attenzione, perché potresti vederti rifiutare il bancomat al…

1 mese ago