Categories: ComunicatiNews

Ilva, Panarelli (Fim-Cisl): “Torna la preoccupazione tra lavoratori diretti e dell’indotto”

«Questo silenzio assordante che viviamo da diversi mesi non aiuta. Ci chiediamo come mai alcuni provvedimenti (tipo la costituzione della New Company), propedeutici al superamento dell’Amministrazione Straordinaria, tardano a realizzarsi. Nel frattempo le notizie poco confortanti che si susseguono mandano in confusione i dipendenti dello stabilimento e delle ditte dell’appalto, questi ultimi anello debole del sistema siderurgico. Si teme per la tenuta occupazionale». Lo afferma in una nota il segretario generale della Fim-Cisl Taranto Brindisi Cosimo Panarelli. Di seguito il testo integrale.

Questa situazione di stallo venutasi a creare non solo rallenta il processo di ambientalizzazione (con l’adeguamento rispetto alle prescrizioni fissate dall’AIA), ma di fatto sta determinando una forte e preoccupante perdita di competitività sul mercato nazionale ed internazionale.   Ad oggi, oltre ai ritardi nell’attuazione dell’AIA, si registra un ulteriore calo della produzione di acciaio, passata dalle iniziali 17 mila tonnellate giornaliere previste, alle attuali 13 mila tonnellate giornaliere. Di contro – secondo i dati di Federacciai – assistiamo ad un forte incremento in Italia di importazione dell’acciaio, di oltre il 36 percento, di cui 32 percento import extra Ue e 4,2 percento import Ue. Questo dato allarmante compromette la credibilità dello stabilimento ionico, allontanando i clienti di riferimento.  

Chiediamo con forza al Governo centrale di dare seguito concretamente agli impegni assunti, affinché le parole dei mesi passati trovino attuazione. Ulteriori ritardi potrebbero rivelarsi deleteri circa il futuro produttivo dello stabilimento siderurgico tarantino, autentico traino per l’economia del territorio oltre alla nota strategicità ricoperta per l’intera filiera del manifatturiero. Prima si torna a vendere il proprio prodotto, prima si potrà rendere appetibile lo stabilimento, aprendo quindi le porte ad un acquirente.  Il clima d’incertezza presente tra le aziende dell’appalto è ancora vivo, rispetto ai mesi precedenti dell’anno. Dopo una flebile boccata d’ossigeno, oggi, ritornano le difficoltà legate ai ritardi accumulati nei pagamenti dei lavori effettuati. Una situazione che stenta a decollare e per la quale ogni palliativo è ormai superfluo. Occorre una soluzione definitiva utile a portare maggiore serenità tra quanti operano nel settore. Per  queste ragioni è più che mai necessario ricercare con la massima urgenza soluzione utili a mantenere in vita l’intero apparato industriale ionico. Appello che rivolgeremo anche al Governatore della Puglia, Michele Emiliano, durante l’incontro di questo pomeriggio in Regione.

admin

Recent Posts

Allerta IMU: boom, da metà Settembre scattano le sanzioni SANGUISUGA I Proprietari spolpati fino all’osso I Meglio vendere

Scatta un nuovo allarme sull’IMU, da metà settembre le sanzioni avranno un vero e proprio…

2 ore ago

Sospetto angelo della morte in Francia | A processo un anestesista

Un medico francese è sospettato di aver avvelenato 30 pazienti, 12 dei quali sono morti.…

4 ore ago

Attenzione a quello che prenotate online | Le truffe continuano ad aumentare

Una famiglia ha prenotato una casa vacanze su Booking.com. Purtroppo al loro arrivo non hanno…

9 ore ago

Vietati i graffi auto: ufficiale, sanzione da 300 euro, pazzesco, oltre al danno la beffa I Paghi due volte: per riparare, e la multa

Vietati i graffi nelle automobili, questa volta partono ufficialmente sanzioni da oltre 300 €. Ecco…

13 ore ago

ABOLITA L’EVASIONE FISCALE: addio controlli, non rischi nulla I Zero multa, è tutto legale: ecco cosa fare

Grandissime e importantissime novità per gli italiani: potrete dire addio definitivamente ai controlli fiscali. A…

1 giorno ago

Nelle pagine di storia si cela il nome di una donna che forse è stata la prima serial killer dell’antichità

Quando ancora non esisteva il termine in psicologia criminale, una serial killer ha operato indisturbata…

1 giorno ago