Greenpeace chiede al presidente degli Stati Uniti Barack Obama – che di recente si è recato in Alaska per parlare di cambiamenti climatici – di cogliere la palla al balzo e cancellare ogni altro futuro progetto di trivellazione nell’area. Rendere l’Artico un’area off-limits per le compagnie petrolifere potrebbe essere un’opportunità unica per proteggere in modo permanente la regione.
«Se vogliamo contrastare con serietà i cambiamenti climatici, dobbiamo rivoluzionare totalmente il nostro modo di pensare. E trivellare nell’Artico non è compatibile con questo cambio di visione», continua Naidoo. «La campagna di Greenpeace per salvare l’Artico continuerà ora con maggiore passione e con più forza. Chiediamo l’istituzione di un santuario nelle acque internazionali attorno al Polo Nord, e dopo le notizie di oggi speriamo che questo nostro obiettivo sia più vicino», conclude.
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