A Taranto c’era anche Antonio Gozzi, presidente nazionale di Federacciai, che ha dichiarato: «La proposta che abbiamo formulato oggi è quella di non essere autoreferenziali per la questione Ilva, ma di prendere il meglio delle competenze che in Italia ci sono e cercare di utilizzarle per fare un piano industriale che porti lo stabilimento di Taranto fuori dalle secche e lo restituisca al mercato». Secondo Gozzi «la crisi non è stata superata, il risanamento ambientale è stato fatto solo in minima parte, l’Ilva continua a perdere moltissimo e il modello commissariale, alla prova dei fatti, non ha restituito spazi di mercato all’azienda. Il fatto che si debba ancora spendere più di un miliardo sull’Aia significa – ha concluso – che la gran parte degli interventi non sono stati ancora realizzati. Ci troviamo in un momento nel quale l’Ilva rischia di nuovo il collasso, per la congiuntura siderurgica e per il fatto che i concorrenti europei non aspettano altro visto che ci troviamo in una situazione di sovracapacità produttiva». (ANSA)
Grandissime e importantissime novità per gli italiani: potrete dire addio definitivamente ai controlli fiscali. A…
Quando ancora non esisteva il termine in psicologia criminale, una serial killer ha operato indisturbata…
Prendersi cura del proprio corpo passa anche dall’alimentazione: non devi saltare la colazione se vuoi…
Importanti, anzi importantissime novità per i cittadini italiani: è stato approvato il reddito di emergenza…
Un tema del quale si parla troppo poco è quello relativo alle case occupate, una…
Ci sono delle importantissime novità che riguardano la gestione e l’apertura della partita IVA: adesso…