Nel tragitto che conduce infatti alle 40 cantine partecipanti e alle relative 150 etichette di vinoin degustazione, provenienti da tutta la Puglia (dalla Daunia al Salento), i visitatori, infatti, potranno riaccendere i sensori del gusto su quella parte di Puglia che ha saputo conservare sapore e biodiversità. Un parterre de roi con le donne chef a fare da regine.
Anna Maria Di Gregorio, chef del famoso “FalsoPepe” di Massafra proporrà al visitatore una fantasiosa purea di fave al sapore di mare accompagnata da friggitelli pugliesi. Un mix perfetto per la terra che meglio di altre riesce a coniugare il mare e la terra e i suoi migliori ingredienti ittici e agricoli. Entra in scena il menù della tradizione contadina nella creatività in versione street-food della chef-pittrice Loredana Ballo, del “Macchiaviva Bistrot” di Grottaglie. A lei è affidata la realizzazione della tradizionale michetta pugliese con hamburger di patate e zucchine “alla puviredda”.
A recuperare una coltura antica, tipica della Puglia, e solo recentemente rivalutata ci sarà invece Francesca Maselli della “Federazione Italiana Professional personal Chef”. Nella sua postazione sarà possibile degustare infatti la saporita e originale focaccia con farina di canapa, farcita con zucchine, capocollo di Martina Franca e morbida ricotta vaccina.
Non mancheranno le famose pucce e i gustosi panzerotti pugliesi proposti dal vice presidente dell’Associazione Pizzaioli Professionisti, Vito Rossini. E ancora, le tipiche friselle de La Panetteria di Sandra Fumarola con pomodorini locali. Per i non vegetariani vale la pena una puntatina alla postazione dedicata alla famosa “bombetta” (involtini di capocollo di maiale farciti con pezzi di carne di manzo, prosciutto e formaggio), regina pugliese della “griglia”, della storica macelleria di Mimmo Cervellera e, la genuina frutta dell’Azienda Agricola Ciro Nigro.
Nei laboratori dedicati al vino in programma sulle terrazze, il menù sarà l’esaltazione della pugliesità e servirà a rafforzare i cromatismi e le sfumature del vino in degustazione. Le eccellenze della Puglia destinate all’assaggio saranno: il capocollo di Martina Franca delSalumificio Santoro, il formaggio “Don Carlo” e Olio evo prodotti nella storica Masseria del Duca, il Pallone di Gravina del Caseificio Artigianale dei Fratelli De Rosa e il caciocavallo invecchiato dieci mesi del Caseificio Contento. Per gli appassionati di birra, Vino è Musica concede una eccezione e deroga alla regola del “solo vino” portando in degustazione la produzione dei pionieri della birra artigianale made in Puglia: il Birrificio Svevo. Vino, cibo, arte e musica. Il 30 e il 31 luglio: Il Bello e il Buono della Puglia nelle due magiche notti di Vino è Musica.
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