Categories: ComunicatiNews

Trivelle, Introna: “Ora il Governo si fermi e parliamo”

Più informato e rassicurato: non è ancora aperta la caccia al petrolio in Adriatico e Ionio”. È così che il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna dichiara “di sentirsi” dopo le rassicurazioni ottenute dall’on. Dario Ginefra sugli atti e i tempi delle autorizzazioni per la ricerca e sfruttamento degli idrocarburi in mare, ottenute nell’incontro in compagnia della collega Colomba Mongiello col sottosegretario Simona Vicari e il direttore generale del Ministero dello Sviluppo Economico, Franco Terlizzese.

Allo stato delle procedure, si è fermi ai decreti di VIA, atti pressochè dovuti: questa l’indicazione fornita ai parlamentari pugliesi. “Non ci sono autorizzazioni per prospezioni geosismiche e tuttora i battelli armati di cannoni ad aria compressa devono restare nei porti – osserva Introna – non è ancora partito il conto alla rovescia per sparare aria compressa contro i fondali al largo da Mola e Fasano. Una ragione in più, proprio perché siamo nella fase endoprocedimentale, per non abbassare la guardia, se vogliamo difendere i nostri mari dal petrolio, che consideriamo una minaccia e che resta tale”.

Prendo atto con soddisfazione che siamo in una fase decisionale non ultimativa. Il delitto nei confronti dell’Adriatico non è stato ancora consumato e questo ci deve spingere a intensificare il pressing leale e mai urlato della Puglia sul governo nazionale, perchè il Governo Renzi, prima di decidere se proseguire nell’assalto cinico al mare, può decidere di fermarsi e ascoltare le istituzioni locali, i cittadini, i territori, le associazioni ambientaliste”.

Si tratta di valutare se l’impresa vale i rischi, anche dal punto di vista economico, “se e quanto le irrisorie royalty del petrolio (gli eventuali profitti andrebbero soltanto alle compagnie petrolifere straniere) giustificano l’impatto di una ‘industria pesante’ in mare, che metterà certamente in crisi le fiorenti attività economiche che la Puglia e le altre regioni dell’Adriatico e dello Ionio hanno avviato in questi anni”. Si basano sul turismo, sulla trasparenza delle acque, sul sostegno alla pesca con politiche che puntano al ripopolamento ittico, ad esempio. “Solo da poco le nostre marinerie hanno accettato i periodi di fermo, verificandone gli effetti positivi: come possiamo pensare di bombardare i pesci con l’airgun?”.

Sono questi, del resto, gli argomenti dei confronti pubblici, come quello recente nel municipio di Polignano, che “hanno sempre rappresentato il terreno sul quale si è costruita la democrazia”, ricorda il presidente Introna. “Perché l’allarme petrolio per il nostro mare è quanto mai giustificato e poi, su tutti, resta l’aspetto ambientale: il paradosso di un Paese che vuole opportunamente usare le attrattive paesaggistiche come volano della propria crescita, proponendosi alla cultura internazionale come ‘l’Italia della bellezza’. E quale bellezza avremmo da vendere, con i mari butterati da torri ‘sorgenti dalle acque’ come mostri di metallo?”.

admin

Recent Posts

ODORI DI FRITTURA ADDIO: casa profumatissima con il segreto di nonna Ombretta I Nessuno le dava una ‘lira’, e invece…

La puzza di fritto, senza ombra di dubbio, è tra gli odori più fastidiosi da…

3 ore ago

Orrore a Castelnuovo del Garda | Un altro atroce femminicidio

Un overkilling contro la compagna dopo essersi liberato del braccialetto elettronico. Un'altra donna viene uccisa.…

12 ore ago

“Spegnete il riscaldamento voi che entrate”: vietato stare al caldo, a Novembre scattano i controlli I Più di 400 euro di multa

Notizia dell’ultima ora che sconvolge gli italiani: toccherà spegnere i riscaldamenti e morire dal freddo?…

14 ore ago

“Premi qui, e non dovrai spendere un solo centesimo per l’asciugatrice”: il segreto del tecnico di Vigevano, risparmi quasi mille euro

Grazie al tecnico di Vigevano, non spendo più soldi inutilmente, mi basta premere un tasto…

1 giorno ago

La sfilata spettacolo che non ti aspetti a Milano! | Pronti al Dìa de los Muertos

Non solo Halloween ereditato dall'America. L'Italia sta imparando a conoscere il Dìa de los Muertos!…

1 giorno ago

“Ahi, ahi, che bastosta”: Serie A, dramma sotto il Vesuvio I “Vedi Napoli e poi… ti infortuni”

Notizia dell’ultima ora, si consuma un vero e proprio dramma in Serie A… è successo…

2 giorni ago