I sindacati, dunque, hanno dovuto accettare quanto proposto dall’azienda, ottenendo in cambio la possibilità di gestire gli esuberi, che almeno per il momento avverranno soltanto su base volontaria. Bocciata, sino ad ora, la richiesta di applicare i contratti di solidarietà. A coloro i quali accetteranno la mobilità incentivata, saranno offerti 30mila euro. “La vertenza non è chiusa per niente – osserva Francesco Gagliardi della Filcams Cgil -. Nei prossimi giorni effettueremo un’altra assemblea assieme ai colleghi della Fisascat e della Uiltucs. I 75 giorni istituzionali di tempo per discutere la richiesta dei licenziamenti non sono ancora scaduti. Quasi certamente andremo al tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico, guidato dalla Guidi. Oltre alle uscite incentivate volontarie, insisteremo ancora sui contratti di solidarietà e sull’utilizzo più ampio possibile degli ammortizzatori sociali”. C’è ancora molto da fare e da dire dunque su questa vertenza.
G. Leone
Ti passano 10 minuti per salvare la tua spesa, paghi sempre la metà finché non…
Pessime notizie per i contribuenti italiani: l’INPS ha già provveduto all’invio delle cartelle esattoriali prima…
Arrivano novità importantissime per tutti gli italiani: questa volta, se lasci il tuo cane da…
Importantissime novità per i genitori italiani: ogni figlio minorenne può valere fino a 3.600 €,…
Incredibile ma vero: dal 1° settembre potresti davvero ritrovarti a pagare fino a 189 €…
Nel caso in cui fossi impegnato nella scelta dell’università, ti conviene ponderare bene questa decisione,…