Categories: ComunicatiNews

Greenpeace: sette spedizioni a caccia di sostanze tossiche

Sette luoghi remoti del Pianeta, cime innevate e laghi montani all’apparenza incontaminati, meta di altrettante spedizioni scientifiche di Greenpeace alla ricerca di perfluorurati (PFC): sostanze chimiche pericolose che, una volta rilasciate, restano a lungo nell’ambiente e possono risalire la catena alimentare. I PFC trovano impiego in diverse filiere industriali, inclusa la produzione di  abbigliamento outdoor, per la loro capacità di rendere i tessuti idrorepellenti e resistenti alle macchie. Due anni fa Greenpeace Germania aveva testato numerosi capi di abbigliamento sportivo e outdoor, rinvenendo queste pericolose sostanze nella maggior parte dei capi analizzati.

«Quando acquistiamo una giacca per le nostre attività all’aria aperta, spesso immaginiamo di indossarla mentre ci godiamo una bella passeggiata in luoghi incontaminati e selvaggi. La verità è che proprio chi produce l’abbigliamento più adatto per stare in mezzo alla  natura inquina l’ambiente con alcune delle sostanze tossiche più persistenti: i PFC», commenta Chiara Campione di Greenpeace Italia. Per dimostrarlo Greenpeace ha organizzato sette spedizioni in altrettanti luoghi remoti del Pianeta: Torres del Paine, in Patagonia (Cile); i Monti Sibillini (Italia); i Monti Altai (Russia); i Monti Haba, nella regione dello Shangri La (Cina); i Monti Tatra (Slovacchia); i laghetti di Macun (Svizzera) e Treriksroset, al confine fra Svezia, Finlandia e Norvegia.

La spedizione italiana è stata realizzata nei giorni scorsi al lago di Pilato, nel Parco nazionale dei Monti Sibillini, tra Marche e Umbria, con la collaborazione delle guide del Club Alpino Italiano (CAI), sezione di Foligno. La squadra ha raccolto campioni di acqua e neve che saranno inviati a un laboratorio specializzato in Germania per verificare la presenza di PFC. Nella “Dichiarazione di Madrid” dello scorso primo maggio, oltre 200 scienziati di 38 Paesi hanno chiesto l’eliminazione dei prodotti fluorurati (inclusi i PFC) da tutti i prodotti di consumo, spiegando come questa intera classe di sostanze dovrebbe essere sostituita con alternative più sicure perché altamente persistente e potenzialmente tossica.

Per sostenere su Twitter la spedizione italiana usa l’hashtag #DetoxOutdoor

Leggi  la Dichiarazione di Madrid:
http://greensciencepolicy.org/madrid-statement/

admin

Recent Posts

Allerta IMU: boom, da metà Settembre scattano le sanzioni SANGUISUGA I Proprietari spolpati fino all’osso I Meglio vendere

Scatta un nuovo allarme sull’IMU, da metà settembre le sanzioni avranno un vero e proprio…

4 ore ago

Sospetto angelo della morte in Francia | A processo un anestesista

Un medico francese è sospettato di aver avvelenato 30 pazienti, 12 dei quali sono morti.…

6 ore ago

Attenzione a quello che prenotate online | Le truffe continuano ad aumentare

Una famiglia ha prenotato una casa vacanze su Booking.com. Purtroppo al loro arrivo non hanno…

10 ore ago

Vietati i graffi auto: ufficiale, sanzione da 300 euro, pazzesco, oltre al danno la beffa I Paghi due volte: per riparare, e la multa

Vietati i graffi nelle automobili, questa volta partono ufficialmente sanzioni da oltre 300 €. Ecco…

15 ore ago

ABOLITA L’EVASIONE FISCALE: addio controlli, non rischi nulla I Zero multa, è tutto legale: ecco cosa fare

Grandissime e importantissime novità per gli italiani: potrete dire addio definitivamente ai controlli fiscali. A…

1 giorno ago

Nelle pagine di storia si cela il nome di una donna che forse è stata la prima serial killer dell’antichità

Quando ancora non esisteva il termine in psicologia criminale, una serial killer ha operato indisturbata…

1 giorno ago