Entrambe le realtà s’impegnano a favorire “il benessere dei bambini e la conoscenza delle criticità sul territorio, compresa quella ambientale, attraverso i propri mezzi di informazione, il sito web, newsletter, pubblicazioni a mezzo stampa e online”. Tali propositi si concretizzeranno attraverso seminari, incontri formativi e dialogo con esperti, associazioni e istituzioni. Si tratta di una firma importante perché sancisce il bisogno, più volte chiesto dall’intera comunità del tarantino, di ascoltare la voce dei bambini, esposti alle criticità che il territorio vive nel quotidiano. Il protocollo firmato ha durata triennale.
Il documento è in linea con i principi generali a cui si ispirano Unicef e ACP. L’Unicef infatti per sua forma costitutiva, promuove e tutela i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (0-18 anni) in tutto il mondo, e contribuisce al miglioramento delle condizioni di vita di tutti i bambini, ma monitora anche l’attuazione dei diritti dei bambini coordinandosi con istituzioni, associazioni e con ogni altro soggetto pubblico o privato, incluso il Garante dell’Infanzia, dove istituito. L’Associazione Culturale Pediatri dal canto suo, è nata con lo scopo di diffondere la cultura dell’età evolutiva e si propone come interlocutore propositivo con le istituzioni pubbliche e private. Nel concreto partecipa a progetti di cooperazione nazionale ed internazionale per la promozione e la salvaguardia della salute dell’età evolutiva.
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