Principale obiettivo del progetto è di creare e rendere operativo, nel medio/lungo termine, un network nel Mediterraneo costituito da autorità portuali ed altri operatori ed esperti nel settore del trasporto, incentrato sullo scambio di esperienze riguardanti le attività portuali e doganali e la semplificazione delle procedure di clearance e di sdoganamento per le merci. Tra i partner italiani, infatti, è degna di nota, la partecipazione della Agenzia nazionale delle Dogane che ha fornito supporto al progetto in qualità di partner Osservatore.
L’evento del prossimo quindici maggio rappresenterà un’occasione per diffondere i risultati delle attività svolte e presentare agli stakeholder il prototipo realizzato nell’ambito dell’azione pilota, mirante allo snellimento delle procedure di accesso al porto di Taranto. Tale azione pilota ha visto il coinvolgimento di stakeholder pubblici e privati, attori attivi di un vero e proprio processo di innovazione che giungerà alla realizzazione, nello scalo jonico, del porto ideale.
Interverranno, in qualità di relatori, il Sergio Prete, presidente dell’Autorità Portuale di Taranto, il C.V. (CP) Giuseppe Famà, Comandante della Capitaneria del Porto di Taranto e Giovanni Mario Ferente, direttore dell’Ufficio Dogane di Taranto. Nel corso dell’evento sarà illustrata la nuova procedura telematica di richiesta di accesso in porto e di iscrizione ai registri ex art 68 Cod. Nav., oltre allo stato dei fatti inerente l’attuazione/gestione dello Sportello Unico Doganale e del PMIS II.
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