“La flessibilità dei contratti da 4 ore giornaliere renderebbe l’azienda – dice l’Ad Piva – più efficiente e produttiva. L’orario di lavoro va adeguato alle telefonate che riceviamo. Siamo obbligati ad essere i migliori, altrimenti saremo fuori mercato. Già 300 dipendenti hanno accettato le nuove condizioni e dicono che così lavorano e vivono meglio. Solo 27 persone hanno invece fatto ricorso alla mobilità volontaria prevista dal Jobs act”.
Nei giorni scorsi si è tenuto a Roma un primo incontro con i sindacati del settore telecomunicazione che non vedono di buon occhio la “societarizzazione”, cioè la creazione di una nuova società di cui i call center di Roma e Taranto non faranno parte. Nelle prossime settimane azienda e sindacati torneranno ad incontrarsi per discutere della vertenza tarantina. Oggi le sigle sindacali si riuniranno alla Camera del Lavoro di Taranto per fare il punto della situazione. (AskaNews)
Importantissime novità per i genitori italiani: ogni figlio minorenne può valere fino a 3.600 €,…
Incredibile ma vero: dal 1° settembre potresti davvero ritrovarti a pagare fino a 189 €…
Nel caso in cui fossi impegnato nella scelta dell’università, ti conviene ponderare bene questa decisione,…
Pessime notizie per i bagnanti in vista dell’estate 2025: è stato approvato un nuovo divieto…
Per molti di noi è tornata la tanto temuta insonnia estiva, tutta colpa di quella…
Da oggi le forze dell'ordine non ammetteranno nessuna scusa, anche un semplice adesivo dal 1…