“Magnolio”, un clown per la Foresta Amazzonica. In realtà il suo nome è Paulo Roberto Sposito De Olivera, o almeno così si chiamava quando svolgeva la sua attività di avvocato nella città di San Paolo del Brasile, per poi abbandonare tutto e diventare “Magnolio”, il clown. Oggi quest’uomo coraggioso opera in una organizzazione non governativa dal nome “Saude e Alegria” e ha come scopo quello di impedire alle popolazioni indigene dell’ Amazzonia di abbandonare questa meravigliosa terra. “Contro la deforestazione si usa anche l’ arma dell’educazione”. Educare a vivere nella foresta, insegnando la pratica dell’economia forestale sostenibile, la coltivazione e a difendersi dalle malattie attraverso la prevenzione e’ uno dei modi per difendere l’Amazzonia, una terra così lontana ed una perla del nostro pianeta, oltre ad esserne il polmone vitale. Oggi come ieri la foresta amazzonica corre un serio pericolo a causa delle speculazioni. Migliaia di ettari vengono distrutti quotidianamente per fare spazio ad interessi economici, allontanando le popolazioni indigene, senza considerare il danno che tutto il pianeta può pagare per tale abuso. Quanto di crisi amazzonica c’è oggi nel nostro paese e nella nostra città? Ogni qualvolta c’è un abuso ambientale e una popolazione viene schiacciata, dietro si nasconde il guadagno di pochi e grandi poteri economici. E’ una storia che si ripete, sempre uguale in ogni angolo del mondo, il denaro prima dell’ambiente, della salute e della dignità dell’uomo. Magnolio ci porterà la sua testimonianza martedì 31 marzo, alle ore 17.00, nel salone parrocchiale di San Pasquale, via Pitagora 32. Vi aspettiamo numerosi.
Verdi Taranto e Taranto respira
Ada le Noci, coportavoce cittadina di Verdi Taranto
Vittoria Orlando, coportavoce di Taranto Respira
