Comune di Taranto, Umberto Salinas è l’amministratore unico di Infrataras

TARANTO –  Nella serata di ieri, presso lo studio del notaio Ettore Leccese, si è formalmente conclusa la fase dello stato di liquidazione della Società Infrataras, interamente partecipata dal Comune. Cessato quindi lo stato di liquidazione, la Società riprende appieno le attività che il Consiglio Comunale aveva inteso affidarle con il nuovo contratto di servizio. Amministratore Unico è stato designato dal sindaco Ippazio Stefàno il professor Umberto Salinas, docente di demografia presso la facoltà di Economia aziendale, sede di Taranto.

«Il percorso di ripresa della società non è stato affatto facile – si legge in una nota – la  ferma volontà dell’Amministrazione comunale, in primis del sindaco Stefano, aveva escluso ipotesi di chiusura della società che avrebbe portato alla perdita di numerosi posti di lavoro. Si è quindi proceduto all’adozione di un nuovo statuto societario ed all’affidamento di nuovi servizi strumentali a supporto della macchina amministrativa, con il conseguente ritorno alla normale attività aziendale della società. Infrataras,dunque, si configura  un valido braccio operativo per l’ente. La cessazione dello stato di liquidazione ha fatto registrare un utile di circa un milione di euro, che consentirà di poter operare presto e bene”.

Il sindaco, nel corso dell’assemblea che ha decretato la ripresa delle attività con la  contestuale nomina del nuovo amministratore unico professor Salinas ha rivolto parole di ringraziamento alla dott.ssa Annamaria Franchitto, già segretario generale dell’Ente Comune di Taranto, che aveva gestito la prima fase dello stato di liquidazione ed al successore liquidatore, il  dott. Cataldo Russo per gli apprezzabili risultati raggiunti. Al nuovo Amministratore Unico Stefàno ha chiesto un impegno particolare perché la società Infrataras acquisti un passo operativo efficace e funzionale, in grado di dare risposte immediate ai bisogni del Comune e, per esso, della collettività amministrata. Ha chiesto inoltre che tutta l’azione di gestione sia improntata alla massima sobrietà.