Bonifiche Taranto, avviata l’impermeabilizzazione dell’area che ospiterà la tensostruttura
TARANTO – Sono stati avviati questa mattina i lavori per l’impermeabilizzazione dell’area dove nei prossimi giorni verrà installata la tensostruttura in cui verrà stoccato il materiale contaminato rimosso nelle aree del quartiere “Tamburi” sottoposte a bonifica rientranti nel Sottoprogetto 4. Questa mattina, nel cantiere dell’Axa, l’azienda che si è aggiudicata i lavori, si è recato anche il sindaco Stefàno, accompagnato dai tecnici comunali, per compiere un sopralluogo. Tra questi era presente il geometra Cataldo Primiceri. Sul posto anche l’amministratore delegato di Axa Servizi per l’Ambiente Giampiero Corvaglia.
Non sono mancate, in questi giorni, polemiche sul ritardo con cui si starebbe procedendo coi lavori. Polemiche alimentate da alcuni giornali locali che hanno peccato di approssimazione, in quanto hanno lamentato un ritardo degli interventi anche nella scuola “Deledda” che com’è noto non fa parte del sottoprogetto in questione. Rientrano invece le seguenti scuole: Gabelli, Giusti e Vico. E’ bene tenerlo a mente per evitare scivoloni.
Sul luogo che ospiterà la tensostruttura, nei pressi del campo sportivo Atleti d’Italia, ci siamo recati anche noi, con il proposito di seguire, settimana dopo settimana, l’iter dei lavori di bonifica che dovrebbero concludersi entro un periodo di 150 giorni. «Dopo aver steso un telo impermeabile, stiamo procedendo all’installazione di un’armatura in metallo, su cui sarà collocata una soletta di cemento armato – ci ha spiegato l’ingegner Mariano Simone dell’Axa – per l’inizio della settimana prossima è previsto l’avvio dei lavori di installazione della tensostruttura che avrà una grandezza di 40 metri per 40 e un’altezza di 7 metri.Per concludere questa fase ci vorranno quattro-cinque giorni. All’interno della tensostruttura sarà stoccato il materiale contaminato che poi verrà campionato da un laboratorio accreditato. In seguito, si procederà alla caratterizzazione che prevede il contraddittorio con Arpa Puglia su una percentuale del 10%». Infine, il materiale raccolto verrà conferito in discarica. Operazioni che InchiostroVerde intende seguire con attenzione. Perché, se è vero che nutriamo forti dubbi su una bonifica svolta in presenza di fonti contaminanti ancora attive, è anche giusto appurare come vengono eseguiti gli interventi e come vengono spesi i soldi pubblici.

Alessandra Congedo
