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Circummarpiccolo, una domenica alla scoperta della vecchia ferrovia dimenticata

TARANTO – La vecchia stazione Nasisi tra natura e archeologia industriale. E’ un piccolo viaggio di scoperta, completamente gratuito, quello organizzato per l’8 marzo dalla chiesa Sant’Andrea degli Armeni nell’ambito della Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate.  La passeggiata lungo il tragitto della vecchia ferrovia Nasisi di Circummarpiccolo, nel tratto compreso tra Nasisi e Canale Daiedda, si compone di tre tappe con trasferimento tramite auto personale. Il percorso è lungo circa 3 km. E’ consigliato un abbigliamento comodo con scarpe da ginnastica o da trekking, giacca a vento o k-way, guanti, copricapo.  Partenza prevista per le ore 8.30 da piazzale Democrate (nei pressi del ristorante Il Gambero).

Le tappe seguiranno questo ordine:

1) Vecchia stazione di Nasisi; in questo luogo, oggi abbandonato, si svolgeva regolare vita quotidiana. A testimoniarlo, vecchi caseggiati, attrezzi da lavoro e strutture ferroviare che in questa occasione torneranno a parlarci di loro e dei loro abitanti attraverso i racconti appassionati di Calogero Cangialosi.

2) Ponte in ferro con vista su Mar Piccolo; molteplici sono gli scorci di eccezionale bellezza che regala la ferrovia dimenticata di mar Piccolo, uno tra tanti lo si può godere da un particolare pontile in ferro circondato da macchia mediterranea spontanea. Qui, la guida di un esperto botanico, ci inebrierà di dettagli e profumi della flora locale.

3) Canale D’Aiedda; seguendo i binari raggiungeremo una porzione di gravina, percorsa sul fondo dal canale D’Aiedda e sormontata da un ponte in pietra e mattoni, testimonianza di infrastrutture che mai hanno incontrato il cemento, frutto di sapienti mani artigiane, maestranze che lasciano una traccia nel tempo.

Rientro in città previsto per le ore 13. Il percorso non è adatto a chi ha disabilità motorie. La passeggiata non è fine a se stessa ma un modo per inviare un segnale forte al senso di responsabilità sopito in ogni cittadino. Tra un passo e l’altro lungo l’antico tracciato ferroviario parleremo di principi di sussidiarietà, gestione partecipata e patrimonio archeologico industriale, a circa un mese dal varo della legge regionale sulla “Valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale” che definisce forme e modalità di recupero e riutilizzo di beni materiali ed immateriali di interesse turistico culturale. Sarà inoltre un’opportunità per uno scambio produttivo di idee.

INFO: https://www.facebook.com/events/741586619282649/

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