1- l’acconto ipotizzato, ancorché non siano chiare le modalità, che dovrebbe fornire liquidità immediata alle imprese, sarà utilizzato sostanzialmente per coprire i debiti delle imprese anziché produrre servizi e pertanto, l’agonia finanziaria resta in tutta la sua interezza;
2- l’impegno di presentare agli organi competenti un piano di rimborso dei crediti pregressi, chiedendo la possibilità di effettuare pagamenti rateizzati a tutte le imprese di autotrasporto nei limiti delle disponibilità finanziarie, non è credibile. Si tratta di una forzatura più utile a far ripartire l’azienda piuttosto che una soluzione reale e concreta. tutela delle aziende di autotrasporto coinvolte Trasportounito, con i propri legali, avvierà già nei prossimi giorni, azioni di carattere legale nelle competenti sedi giurisdizionali nazionali e comunitarie.
NOTA STAMPA TRASPORTOUNITO TARANTO
Addio a Robert Redford: il mondo del cinema perde una delle sue stelle più luminose.…
Scatta un nuovo allarme sull’IMU, da metà settembre le sanzioni avranno un vero e proprio…
Un medico francese è sospettato di aver avvelenato 30 pazienti, 12 dei quali sono morti.…
Una famiglia ha prenotato una casa vacanze su Booking.com. Purtroppo al loro arrivo non hanno…
Vietati i graffi nelle automobili, questa volta partono ufficialmente sanzioni da oltre 300 €. Ecco…
Grandissime e importantissime novità per gli italiani: potrete dire addio definitivamente ai controlli fiscali. A…