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Bonifiche Tamburi, oggi primo incontro coi cittadini del quartiere

“La bonifica del quartiere Tamburi di Taranto si divide in due fasi e durerà 150 giorni: una fase operativa in cui verranno installate delle centraline di monitoraggio della qualità dell’aria e delle tensostrutture all’interno del quale verrà depositato il materiale bonificato per poi essere trasportato nell’impianto di Massafra; una fase di comunicazione ambientale, di sensibilizzazione e informazione dei cittadini, attraverso la realizzazione del sito internet www.tamburiterrapulita.co e tramite una campagna sui Social network con la pagina tamburi terra pulita e un numero verde dover poter contattare e avere informazioni”. Così l’amministratore di Axa Giampiero Corvaglia ha descritto le attività previste per la bonifica del quartiere Tamburi di Taranto. Questa mattina, in piazza Tebano, si è tenuto  il primo incontro con i cittadini del quartiere con l’obiettivo di informarli sullo svolgimento dei lavori. 

I LAVORI PREVISTI

1. Allestimento cantiere all’interno dell’area dedicata;

 2. Predisposizione di recinzione perimetrale di sicurezza dell’area;

 3. Posizionamento di n.1 macchina nebulizzatrice ad un vertice dell’area di lavoro necessaria alla  nebulizzazione di acqua per evitare la propagazione di polveri verso l’esterno;

 4. Posizionamento di n.1 sistema di monitoraggio in tempo reale delle polveri in atmosfera  (completo di stazione meteorologica) all’esterno dell’area di lavoro nelle immediate vicinanze della recinzione, in maniera da monitorare eventuali dispersioni di polveri nella direzione prevalente del vento;

 5. Rilievo planoaltimetrico pre-intervento dell’area di lavoro, previo eventuale decespugliamento, con definizione delle quote originarie del piano campagna e perimetrazione di dettaglio;

 6. Scavo e rimozione di 30 cm di suolo superficiale contaminato;

 7. Trasporto dei terreni rimossi nell’area confinata di stoccaggio per la loro caratterizzazione ai fini del successivo smaltimento/recupero;

 8. Rilievo planoaltimetrico intermedio dell’area di lavoro per verificare la rimozione di effettivi 0,3 m di terreno per l’intera estensione dell’area;

 9. Rinterro con uno strato di fondo di 3 cm di pietrisco e uno strato di 27 cm di ammendante compostato misto o terreno vegetale;

 10. Rilievo planoaltimetrico post-intervento dell’area di lavoro, con verifica dei volumi di compost/terreno utilizzati e del ripristino dell’originario livello di piano campagna.

 

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