Eppure i vantaggi per la città sarebbero innumerevoli: la trasparenza, l’istituzionalizzazione e la continuità nel rapporto tra Amministrazione e società civile, l’individuazione di politiche partecipate di crescita della città, la possibilità di programmare strategicamente le iniziative di interesse pubblico, la razionalizzazione delle risorse attorno ai progetti condivisi. Ma visto che non ci lasciamo scoraggiare nel pretendere una città migliore, abbiamo fornito ai decisori politici due regolamenti-quadro già belli e pronti per normare i due istituti. Abbiamo studiato i casi più virtuosi in giro per l’Italia e abbiamo steso i documenti mettendoli a disposizione di tutti i movimenti della città. Ora sarebbe opportuno che questi si compattassero per spingere insieme verso l’obiettivo, in modo da dare finalmente una casa, in contesti riconosciuti e permanenti, alle tante idee che fermentano in città.
Massimo Ruggieri (TargatoTA)
http://www.targatota.org/2015/02/sviluppo-albo-e-consulte-il-comune.html
L'Italia pensa alla modernizzazione militare. Crosetto scommette su carri armati e forze corazzate. Nuova strategia.…
Un voto che riscrive la storia americana e tutto comincia dalla città New York che…
Il segreto di Stratford. Esiste un manoscritto di cui si ignorava l'esistenza che riscrive la…
Finalmente una bellissima notizia per gli italiani: potreste dire definitivamente addio al bollo auto… grazie…
Halloween è stato da brividi al botteghino, ma non nel senso che pensate. E' stato…
Ancora un’importante novità in campo finanziario: presta attenzione, perché potresti vederti rifiutare il bancomat al…