«Ringrazio il viceministro allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, che ieri ha preso in commissione l’impegno di trovare nel prossimo provvedimento utile, che dovrebbe essere il collegato ambientale in discussione al Senato, le coperture per il potenziamento dell’organico Arpa Puglia. Su questo tema presenteremo nelle prossime ore un odg.» Sono le parole (riportate dall’Ansa) del deputato Pd Dario Ginefra, membro della commissione Attività produttive della Camera e relatore di maggioranza del provvedimento su Ilva. «Arpa Puglia – ha aggiunto il parlamentare – rappresenta un tassello fondamentale per assicurare a Taranto la massima vigilanza e il più continuativo monitoraggio delle condizioni ambientali durante la fase di rilancio dell’Ilva e di bonifica del sito». Il mancato stanziamento per potenziare Arpa Puglia, la cui carenza di organico è intollerabile in un territorio duramente provato dall’inquinamento, è uno dei punti deboli del decreto legge che è passato all’esame della Camera dopo aver incassato l’approvazione da parte del Senato. Ma quanto affermato da De Vincenti rientra nel campo delle promesse e degli impegni verbali.E questo certamente non basta.