Tale progetto artistico nasce con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani ai temi dell’antimafia raccontando la storia di uno degli interpreti più importanti della realtà siciliana tra gli anni ’80 e ’90. Oggi beato, il sacerdote fu ucciso per mano della mafia nel quartiere Brancaccio, una delle zone più difficili di Palermo e dove don Pino aveva portato avanti un progetto di formazione coinvolgendo bambini e giovani del rione.
La storia del religioso si intreccia con la vita dell’artista, che è stato figlio spirituale del religioso Don Puglisi, insieme a tanti altri sacerdoti che hanno perso la vita per combattere le mafie, rappresenta un pezzo della storia della Chiesa che sta dalla parte dei più deboli, degli emarginati e si impegna a contrastare la criminalità organizzata.
Si torna a parlare nuovamente della condotta da tenere ai posti di blocco: se non…
Milioni di manifestanti si sono radunati in tutti gli Stati Uniti per protestare contro l'amministrazione…
Manca sempre meno agli esami di maturità del 2025, ma c’è una tecnica super efficace…
Una lista di alimenti da evitare assolutamente per non attirare maggiormente le zanzare. A consigliare…
Difficoltà nei trasporti pubblici: è stato indetto un nuovo sciopero generale, motivo per cui ti…
Israele bombarda l'Iran, la situazione precipita, dal momento che i rapporti tra i due stati…