“Il decreto dà l’ennesimo aiuto di Stato ad un’azienda privata e precisamente ai Riva che hanno portato i loro capitali all’estero (7 mld secondo i magistrati) lasciando un carrozzone in perdita per 3 mld – si legge in una nota – le porcate più rilevanti di questo decreto sono la soglia “numerica” dell’80% delle prescrizioni ambientali AIA da attuare entro luglio, vale a dire che “una vale una”, apporre un cartello di pericolo equivale a coprire i parchi minerali. Quindi l’azienda sarà libera di fare una ambientalizzazione di facciata per essere in regola”.
“L’altra porcata è l’impunità amministrativa e penale per tutte le condotte dolose e colpose attuate dal commissario straordinario (e chi lui potrà nominare a sua discrezione) al fine di attuare le prescrizioni ambientali. In barba a tutta la legislazione vigente per le aziende in amministrazione straordinaria. È il primo caso che un amministratore ha una impunità paragonabile, con i dovuti distinguo, al Papa e al re”, concludono.
La banca adesso, per molti utenti, potrebbe diventare gratuita: non si dovrà più pagare per…
Ti passano 10 minuti per salvare la tua spesa, paghi sempre la metà finché non…
Pessime notizie per i contribuenti italiani: l’INPS ha già provveduto all’invio delle cartelle esattoriali prima…
Arrivano novità importantissime per tutti gli italiani: questa volta, se lasci il tuo cane da…
Importantissime novità per i genitori italiani: ogni figlio minorenne può valere fino a 3.600 €,…
Incredibile ma vero: dal 1° settembre potresti davvero ritrovarti a pagare fino a 189 €…