È già iniziata la perimetrazione dei terreni, ma non è ancora partita l’attività di bonifica che avverrà nei prossimi giorni. L’appalto è stato vinto dall’azienda ‘Axa Servizi Ambientalì’ di Lecce, che si occuperà sia del disinquinamento, su indicazione di quanto indicato dai progettisti del Comune, che della campagna informativa con un portale dedicato, i social network e banchetti informativi. Si comincia con la bonifica dei terreni contaminati delle aree verdi e delle scuole Giusti, Gabelli e Vico del quartiere Tamburi di Taranto, il più vicino allo stabilimento Ilva.
Si tratta dei terreni oggetto di un’ordinanza sindacale (giugno 2010) che vietava ai bambini di accedere e giocare in quei siti perchè contaminati da berillio e altre sostanze inquinanti. Un secondo lotto riguarderà la scuola Deledda e l’area del cimitero ‘San Brunonè. Dopo la fase della ‘caratterizzazionè, si giunge dunque agli interventi di risanamento aggiudicati con un importo che oscilla intorno ai 2 milioni di euro. Il progetto prevede anche la realizzazione di una tensostruttura dalle dimensioni di 40 metri per 40 in cui saranno depositate le frazioni dei terreni contaminati. La ditta incaricata procederà allo scavo dei terreni perimetrati e alla rimozione di 30 centimetri di terreno contaminato, sostituito con nuova terra messa a disposizione dell’Amiu (l’azienda per l’igiene urbana) e fertilizzante. Ogni giorno il terreno contaminato sarà prelevato e poi smaltito in discarica. (ANSA)
Si ringrazia SegnoUrbano.it per la foto
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